Breakout: quando è valido?

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Breakout Analisi Tecnica

Nell’analisi tecnica cosa intendiamo per breakout?

In molti molto spesso non riescono a riconoscere quando si verifica e quando è valido un breakout.

Molto spesso questi elementi danno infatti falsi segnali che ci fanno commettere degli errori, riconoscere quando è valido o meno diventa allora fondamentale per la riuscita del nostro trade.

In questo articolo scopriremo i tre segreti per stabilire la validità di una rottura di una trend line, di un supporto e di una resistenza e quali sono le strategie per evitare i falsi segnali.

Cos’è un breakout: figure di analisi tecnica

Il breakout è il termine utilizzato per indicare una rottura di un livello sul grafico.

Dopo la rottura di questo livello che solitamente corrisponde ad un supporto o ad una resistenza, si prevede che il movimento prosegua la direzione dove si è verificata la rottura.

Se la rottura arriva dal basso e rompe una resistenza ci aspetteremo un movimento rialzista

Se i prezzi sono alti e rompono un supporto allora ci aspetteremo un movimento ribassista

Questa rottura al ribasso è distinta da alcuni con il termine breakin opponendolo al breakout con cui descrivono invece una rottura al rialzo. 

Che sia in alto od in basso è importante però cogliere questi breakout che possono rivelarsi anche insidiosi poiché possono dare falsi segnali “raggirando” anche noi.

Non tutte le rotture sono però uguali.

I breakout più affidabili sono quelli che avvengono dopo una fase laterale, fase la cui lateralità indicava proprio l’indecisione degli operatori sul titolo e sul suo futuro movimento.

Per i più tecnici essi si determinano l’uscita da quelle figure dell’analisi tecnica che si chiamano triangoli.

Una volta rotto il breakout vi sarà la decisione degli operatori di quale decisione seguire.

Inoltre essa convincerà anche tutti gli altri possibili interessati che vedendo il nuovo andamento decideranno di entrare o il cambio di posizione di chi, invece, puntava sulla direzione contraria.

Non tutti i breakout sono però una prova della rottura di un supporto o di una resistenza.

Alle volte possono rivelarsi solo falsi indizi e dando origine alle figure note come falso breakout o bull trap o bear trap a seconda della direzione. Quando si verificano questi breakout si parla di breakout di continuazione e non di breakout di rottura.

Nei breakout di continuazione il titolo continuerà dopo la rottura a riprendere il corso che aveva prima di questa e facendo fallire dall’inizio la nostra strategia costringendoci con non poca delusione a rimandare in attesa del momento giusto.

Proprio per evitare questi falsi indizi in questo articolo i tre segreti per individuare quando è valido un breakout.

Il Prezzo

Il primo segreto per stabilire se un breakout è valido o no è il prezzo.

Quale livello deve raggiungere per consentirci di individuare un vero breakout, o breakin, nel trend, del supporto o della resistenza?

Per avere una rottura il prezzo deve rompere la trend line, il supporto e la resistenza di almeno il 3%.

Generalmente più è alta questa percentuale più il breakout è affidabile. Unico svantaggio è che si perde una parte di rendimento per la sicurezza, perché si entrerà più tardi. 

D’altra parte anche fissare livelli molto bassi ed entrare al minimo accenno di rottura è sbagliato. Quando siamo su percentuali di 0,2-03% si rischia molto di più di cadere su falsi segnali.

In realtà sul 2-3% siamo su una percentuale molto buona e potremo entrare sacrificando una piccola parte dei guadagni per una maggiore validità e persistenza del breakout.

Guardate nel grafico in basso come la nostra candela segna un grande aumento nei prezzi rompendo il precedente trend e posizionandosi su un nuovo molto più alto livello di prezzo.

breakout con i prezzi

I Volumi

Il secondo segreto segreto che conferma o meno una rottura sono i volumi.

La candela di breakout dovrebbe essere una bella catena di breakout e alti volumi. 

Più sono di importo consistente ed in aumento sulla media dei volumi che stiamo analizzando, più il breakout è affidabile.

Ricordiamo che in questo caso fissare un numero di volumi preciso sarebbe un errore perché ogni titolo ha il suo volume.

Nel grafico a seguire, in basso, cerchiato, potete vedere il grande aumento dei volumi che lo conferma.

La rottura porta ad un nuovo trend rialzista del titolo.

breakout volumi

 

Questo segreto sui volumi vale soprattutto sulle rotture al rialzo che indicano l’inizio di un trend degli aumenti del prezzo del titolo con molti compratori interessati e interessati anche in maniera molto aggressiva.

Per le rotture delle resistenze perciò accompagnate alla vostra strategia anche questo piccolo segreto e abbasserete moltissimo il rischio di incorrere in false rotture.

Per i supporti questo segreto può essere anche tralasciato. 

Quando i volumi sono bassi sulla rottura bisogna fare attenzione perché sono molto probabili i pullback, i famosi ritracciamenti che riportano il livello dei prezzi sul livello su cui si era verificata la rottura.

Nel successivo grafico si vede chiaramente come al trend laterale segua un breakout ma subito dopo un ritracciamento, il pullback.

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pullback

Il Tempo

Questo è un criterio molto importante perché più tempo passa da una rottura più la rottura è ormai consolidata e segnata.

I compratori vedendo che un titolo mantiene una certa posizione per un tempo medio lungo si convincono che ormai quella sia la nuova posizione.

Confermano con le loro azioni il breakout ed il nuovo andamento continuando ad operare in quella direzione.

Ma quanto ammonta il tempo che devo aspettare per avere anch’io la conferma che il breakout sia valido?

Solitamente il tempo da aspettare per avere la conferma della validità di un breakout sono uno o due giorni

Anche qui però ogni titolo ha i suoi tempi, ma questa durata è generalmente abbastanza attendibile per avere la conferma del breakout o del breakin.

Un ultimo avvertimento sui breakout

Mi raccomando, un ultimo avvertimento, non operate durante il breakout, ma alla sua chiusura e per evitare i falsi segnali.

Questi erano i tre segreti per evitare falsi segnali e catturare invece quei giusti indizi che indicano la rottura e la nuova direzione che il prezzo ha intenzione di seguire.

Ricordate: il trading richiede molta pazienza oltre che lo studio perciò non vi lasciate tentare da quelle che si potrebbero rivelare false rotture.

Se avete altri dubbi sui breakout, sulle le figure di analisi tecnica collegate o sull’andamento di un titolo scrivetecelo nei commenti!

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Alessandro Moretti