Qual è la migliore piattaforma di trading?
o allo stesso tempo…
qual è il miglior broker per fare trading?
Tutto sommato sono domande semplici, chiare e che vanno dritte al punto.
Lasciano ad intendere tutta la volontà del soggetto di buttarsi anima e cervello in questa nuova avventura ma…
Queste sono le domande giuste per farvi raggiungere il vostro obiettivo?
Bene, oggi risponderemo comunque alla prima di queste due domande.
Cos’è una piattaforma di trading online?
Una piattaforma di trading è sostanzialmente un software messo a disposizione dall’intermediario finanziario, banca o broker che sia, che vi permetterà di comunicare le vostre operazioni.
È chiaro quindi che ce ne sono diverse, con diverse opzioni e layout, ma che hanno comunque tutte la stessa funzione.
La loro funzione principale è quella di darvi la libertà di pianificare le vostre operazioni di acquisto/vendita in totale libertà e autonomia, in qualsiasi momento voi decidiate e in qualsiasi luogo voi siate.
Va da sé che fornire la piattaforma più “user friendly” è per i vari intermediari una delle principali priorità.
Questa gli permetterà di avere più account e di conseguenza più entrate.
Spuntano fuori così servizi tipo il copy trader, CFD, operazioni in leva, account zero commissioni (ma sarà vero?) … e chi più ne ha più ne metta, fino ad arrivare al trading binario, pratica quest’ultima che fortunatamente è già stata bandita ampiamente da qualsiasi trader che si possa definire tale e non solo.
Intendiamoci, tutti servizi che, chi più chi meno, possono aiutare il trader nel suo intento ma, in tutta questa competizione tra i vari broker, si rischia di perdere di vista il nostro obbiettivo principale correndo dietro a facilitazioni che ci porteranno solo ad essere più esposti ai rischi e meno indipendenti.
Come scegliere la piattaforma di trading online
Una volta formati e pronti a mettere in pratica i vostri studi, andrete dritti al punto e cercherete la piattaforma di trading che più si addice alla vostra operatività.
Tra le caratteristiche principali non dovranno sicuramente mancare:
- La possibilità di operare su strumenti puri, per intenderci, evitate per esempio, di prediligere un’operatività sui CFD piuttosto che sulle azioni pure solo perché magari la piattaforma ha “zero commissioni”!
- Quotazioni in tempo reale.
- Demo, la possibilità cioè di testare le vostre capacità con soldi virtuali.
- Facilità di utilizzo, una piattaforma macchinosa e inutilmente complicata vi penalizzerà soprattutto nell’operatività intraday dove la velocità nell’immissione dei vostri ordini vale quasi quanto le vostre stesse analisi.
- Commissioni e spread bassi, questa caratteristica, più legata al broker che alla piattaforma, non dovrebbe impattare più di tanto sulle vostre performance
Approfondiamo proprio il secondo: l’importanza della DEMO.
Perché è importante la DEMO nel trading?
Con il nome demo indichiamo sostanzialmente un’attività fittizia, non reale.
La demo nel trading è un vantaggio che poche professioni, se non solo il trading, hanno la possibilità di offrire, vi permette di provare e fare pratica gratis e senza perdere soldi.
Nello specifico, nel trading, la demo ci dà la possibilità di simulare la nostra operatività sul mercato, ma con soldi virtuali, cioè finti.
Sappiamo che il trading è strategia, costanza, psicologia, rispetto delle regole, organizzazione, sangue freddo…
Con la demo possiamo metterci alla prova testando molte di queste capacità con lo straordinario vantaggio di non rischiare assolutamente nulla!
Facciamo un esempio…
Che tu abbia un lavoro o meno, un compagno/a, figli, impegni vari, abitudini e passioni …
Esiste una qualche attività che potresti intraprendere, quando vuoi, con strumentazioni che probabilmente già possiedi, e che ti dimostri che effettivamente puoi intraprenderla perché ne hai le capacità?
Nel trading, con la demo, si ha la possibilità di verificare tutto questo senza rischiare un euro sul mercato ma investendo solo del tempo da dedicare allo studio e magari libri e/o corsi specifici.
Mentre vivi la tua vita con appuntamenti e impegni vari, studierai i mercati finanziari e le tecniche del trading e potrai metterti alla prova con un portafoglio virtuale.
Non hai tempo a sufficienza? Non sei capace? Quella strategia non funziona o non riesci ad applicarla? Non riesci a sopportare la pressione psicologica?
Con la demo scoprirai i tuoi limiti e non avrai perso nulla.
Certo devi essere disposto a investire del tempo da dedicare allo studio e chiaramente investire anche in materiale formativo ma concorderai anche tu che il miglior investimento che si possa mai fare è proprio quello di investire in formazione, mal che vada avrai accresciuto la tua cultura e avrai di che parlare nelle tue serate con gli amici.
Non pretenderai di certo di acquisire nuove competenze senza il minimo sforzo vero?
Ogni broker e anche molti siti di trading offrono la loro demo gratuita ma è quello che serve a noi?
Come sempre dipende da come si usa lo strumento.
Snobbata perché magari non la si riesce a sfruttare appieno sotto ogni aspetto, probabilmente perché, per sua natura, non da l’adrenalina che solo il rischiare soldi reali può dare.
Come operare in demo?
Tanto per iniziare avrai visto qualche video di trading qua e là e starai cercando di capire di che si tratta.
Un libro che ti parli dei diversi strumenti tradabili, forex, future, azioni, opzioni …
Il continuo sguardo ai grafici nel frenetico tentativo di carpire i segreti …
Le prime telefonate da parte dei soliti truffatori che vogliono farti credere che fare il trader è una passeggiata, ma tu chiaramente non ci cascherai …
Arriviamo coscienziosamente al primo libro specifico sullo strumento che più ti attira o meglio al primo corso che più ti ispira fiducia e si parte … in demo chiaramente!
Quanto è importante la demo nel trading
A meno che tu non ti diverta a buttare via i tuoi soldi, la demo ti darà la possibilità di capire se hai:
- abbastanza tempo da dedicare al trading o, qualora l’operatività studiata sia applicabile solo in determinate fasce orarie, se effettivamente puoi metterti al pc in quegli orari;
- appreso le dinamiche del trading o quella specifica strategia;
- ad essere profittevole e di quanto;
- la costanza e se la passione non si affievolisce col passare del tempo;
- se riesci a gestire la pressione psicologica dei trade andati male o ancor di più dei trade andati bene;
- il tuo stato d’animo o la tua vita in genere ne trae beneficio o meno.
Se parti con l’approccio giusto, serio e professionale puoi sicuramente avvantaggiarti di piattaforme demo gratis, ma prima di tutto devi prepararti un tuo personale track records.
Avrai studiato una strategia e dovrai applicarla, il tuo track records sarà il tuo miglior insegnante/socio.
Prendiamo in considerazione il mercato azionario.
Nel tuo track record dovrai segnare tutte quelle caratteristiche che identificano il titolo selezionato e che sono di rilievo per la tua strategia.
Indicherai quindi oltre al ticker, nome della società, settore ecc., magari il valore di un certo indicatore, le tue considerazioni, il tipo di operatività …
Chiaramente prenderai nota anche di prezzo di entrata, uscita, stop, target, profitti e perdite e potrai così crearti anche tutti i grafici sulla tua equity, accuratezza, profittabilità ecc.
Sarà questo che ti dirà quando e se sei pronto a passare in reale
Ci vorranno non meno di 6 mesi di demo.
Tutto questo lo puoi fare con un semplice foglio Excel o Google sheets e affiancarci un semplice portafoglio demo che troverai sui migliori siti di finanza come per esempio investing.com.
Le piattaforme vere e proprie per la demo le potrai sfruttare più che altro per prendere dimestichezza con l’immissione degli ordini sulla piattaforma del broker scelto per il reale, quindi non avere fretta anche perché durante il periodo di demo capirai che non tutti i broker sono uguali e non tutti fanno al caso tuo o sono adatti a quella tua specifica operatività.
Tutto questo e molto altro lo riuscirai a testare senza rischiare un solo euro.
Anche una volta passato in reale, la demo potrai, o meglio dovrai, continuare a usarla magari per testare nuove strategie o varianti nella gestione del rischio/rendimento.
Piattaforma di trading preferire i servizi o abbassare i costi?
Ed eccoci ritornare sulla nostra affermazione di partenza quando vi scrivevo che: una delle prime domande che, erroneamente, un aspirante trader si pone…
A questo punto dovreste avere un po’ più chiara la situazione.
Dovreste aver capito che, nel momento in cui diventerete dei trader consapevoli, pronti e preparati, scegliere la vostra piattaforma preferita sarà un gioco da ragazzi.
È prassi comune provarne diverse e valutarle personalmente in base alle proprie esigenze, piuttosto che seguire i consigli di terze parti proprio perché è una di quelle scelte prettamente soggettive.
Che sia la Meta Trader, la Prorealtime, la Ninja trader o qualsiasi altra piattaforma, poco cambia.
Ognuna ha dei punti di forza e delle peculiarità che potrebbero fare al caso tuo, l’importante è che sia una scelta fatta nella consapevolezza che la piattaforma è solo uno strumento di servizio alla tua operatività.
Una bellissima piattaforma piena di opzioni e facilitazioni, come per esempio il copy trader, ma che non vi permette di operare su strumenti puri come per esempio le azioni, è una bellissima piattaforma piena di lucine colorate ma che alla fine difficilmente vi renderà dei trader indipendenti e soprattutto profittevoli!
Scopriamo allora come usare alcune piattaforme professionali: Prorealtime e Tradingview.
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Cos’è Tradingview
TradingView, una delle piattaforme di trading più apprezzate dai trader in quanto a versatilità, ha costi e funzioni particolarmente interessanti.
Se siete appassionati di finanza, investimenti e analisi, non potete non valutare questa piattaforma, una delle poche che riesce ad unire in un unico strumento, tra l’altro personalizzabile, sia l’analisi tecnica che l’analisi fondamentale.
Prima di illustrarvi la piattaforma ci tengo a precisare che non abbiamo accordi con la TradingView, quindi non prendiamo un soldo dal farvela conoscere, ma lo facciamo solo ed esclusivamente perché è tra le piattaforme migliori presenti sul mercato.
Vi parlerò più che altro della versione gratuita, ma sappiate che esiste anche una versione a pagamento che chiaramente ha delle funzioni in più che possono far comodo.
Come sempre dipende dalla vostra operatività, così come per la Prorealtime, anche per la TradingView, se fate multi day, vi potrebbe bastare tranquillamente la versione gratuita.
TradingView: La piattaforma di trading più utilizzata dagli italiani
Partiamo quindi alla scoperta della piattaforma di trading TradingView e vediamo subito cosa non ci serve.
Non ci serve assolutamente la sezione dedicata alle “Idee“, la prima sezione che trovate in alto a sinistra.
Che sia il più esperto dei trader o che sia l’ultimo arrivato nel campo dell’analisi tecnica, a noi non ci deve importare minimamente.
Ogni trader ha un’operatività personale, una strategia, un’esperienza, inclinazione al rischio ecc.…
Seguire la sezione Idee senza avere ben chiara la situazione vi porterà solo al fallimento perché sarete portati a seguire tanti trader diversi che operano in modo diverso e non capirete mai dove e quando sbagliate o come operare proprio perché vi mancano le basi della loro strategia.
Vi ritroverete ad aprire una posizione seguendo uno, chiuderla seguendo un altro, e così farete solo una gran frittata.
Nessun trader è diventato profittevole perché seguiva un altro.
Si diventa profittevoli diventando competenti, quindi la sezione Idee lasciatela perdere.
TradingView come funziona la sezione mercati
La sezione mercati della piattaforma di trading è invece molto interessante, qui trovate cripto, valute, indici, futures, obbligazioni, azioni ecc..
Ogni categoria ha delle sottocategorie e le azioni le possiamo trovare raggruppate in:
- più attive
- più volatili
- sui massimi
- settore e industria
Quest’ultimo gruppo in particolare è molto interessante perché vi permette di analizzare i vari settori, vedere quali stanno performando meglio o peggio, e l’industria, cioè i sotto settori.
Per intenderci, se prendiamo in considerazione il settore dei trasporti, troviamo che è composto da diverse industrie:
- compagnie aeree
- trasporto marittimo
- ferrovie
Avere questi elenchi è un grandissimo vantaggio anche perché possiamo ordinare i vari titoli in base al bilancio, alla performance, alla capitalizzazione e molto altro ancora.
Questa sezione è utilissima per un analisi intermarket di tipo top-down, a partire cioè dalle macro categorie per scendere via via fino ai singoli titoli migliori.
Come leggere i grafici su TradingView
Passiamo ora a vedere la parte più pratica: come leggere i grafici.
Molto utile, specialmente per la nostra operatività, sapere quando ci saranno o quando c’è stata la pubblicazione delle trimestrali e sul grafico ne vedete indicata la data con la lettera E cerchiata di rosso.
Cliccando sulla lettera avrete un’indicazione sommaria di quelle che erano le aspettative e se il titolo le ha battute o meno, e di quanto.
Qui avrete chiaramente tutta una sezione dedicata all’analisi tecnica, quindi grafici di qualsiasi genere, candele, lineari, Kagi, Renko ecc..
I più disparati strumenti di disegno, linee, righello e applicazioni varie.
Tutti gli indicatori standard e una sezione con gli indicatori creati dagli utenti e un’area dove crearne di propri.
Inoltre, uno degli aspetti più interessanti che offre la TradingView, è la possibilità di visualizzare sul grafico anche degli indicatori di analisi fondamentale.
Con questa funzione sarà particolarmente interessante analizzare il movimento dei titoli in base alle più disparate analisi di carattere fondamentale come per esempio, utili, fatturato, indebitamento, ecc..
I servizi di Trading view: Watchlist, Alert, Hotlist e altro
La TradingView offre già nella versione gratuita una piattaforma veramente completa.
Sulla destra trovate dei menu a tendina che vi danno la possibilità di crearvi watchlist, seguire i titoli più interessanti, avere la situazione allarmi sott’occhio, news ecc.. in questo modo il vostro lavoro non andrà mai perso e potrete recuperarlo, monitorarlo e ampliarlo facilmente in qualsiasi momento.
Il calendario degli eventi futuri e passati vi terrà inoltre aggiornati su tutti gli avvenimenti più importanti, indice ISM dei direttori degli acquisti, non farm payrolls ecc.…
La TradingView dà talmente tante opportunità e la lista dei servizi che offre è talmente tanto vasta che risulta veramente impossibile esporla nella sua più totale completezza.
Fortunatamente oltre ad offrire innumerevoli funzioni, è anche molto semplice da usare.
La sezione dedicata agli aiuti è una fonte inesauribile di tutorial, spiegazioni e spunti di riflessione.
Come usare la demo di Tradingview
In questo ulteriore menù , che trovate nella parte bassa della piattaforma di trading, trovate Demo, screener, blocco note, il diario di trading e la sezione dedicata alla programmazione di nuovi indicatori e trading system.
L’unica pecca di questa piattaforma è probabilmente il non poter modulare le varie finestre e i vari grafici così come ci permette di fare la Prorealtime, ma per tutto il resto è veramente una delle migliori piattaforme presenti sul mercato.
Il mio invito è quindi quello di dargli un’occhiata e proseguiamo con l’analisi delle migliori piattaforme di trading con la Prorealtime.
Cos’è la piattaforma per il trading Prorealtime
All’avvio la piattaforma Prorealtime si presenta con una barra dei comandi nella parte superiore.
Le Liste sulla sinistra e un grafico sulla destra.
qualora così non fosse, basterà cliccare su Visualizza e poi Liste o Grafici per visualizzarli.
Tutti i pannelli sono modulari, potrete quindi ridimensionarli o spostarli agevolmente cliccando semplicemente sui bordi di ogni pannello.
Passiamo quindi a settare il primo grafico impostando la scala.
Per fare questo, tasto destro del mouse nell’area bianca del grafico, poi Proprietà prezzo -> Scala -> Scala Logaritmica.
La seconda cosa da fare è impostare il grafico a candele giapponesi e quindi nella stessa finestra cliccate su Prezzo e poi sul riquadro che riporta in maniera stilizzata la rappresentazione a Candele.
Settare piattaforma Prorealtime: unità di tempo
Chiudiamo questa finestra e passiamo nella parte alta del grafico per impostare il time frame (Unità di tempo) su 1 giorno e 10 k di dati storici da caricare di default.
Nella versione gratuita avrete poche limitazioni di rilevanza decisamente marginale. Una di queste è il non poter scendere come time frame sotto al daily, ma questo per chi fa multi day come noi, non è affatto un problema.
Il primo indicatore che andremo ad aggiungere sarà quello dei volumi.
Tasto destro del mouse nell’area bianca del grafico, poi Aggiungi indicatore -> Volume,
oppure potete cliccare direttamente sul pulsante in basso a sinistra del grafico -> Aggiungi indicatore -> Volume.
Dalla stessa schermata aggiungiamo anche il Directional Movement Index (DMI) e nella finestra di settaggio imposteremo 18 periodi, inoltre deselezioniamo la linea della DI e teniamo solo la DI-, la DI+ e l’ADX.
Aggiungiamo inoltre 3 medie mobili semplici a 50, 100 e 200 periodi e gli cambiamo il colore per renderle riconoscibili.
Io in genere uso 3 medie mobili a 20, 40 e 200 periodi o 26, 52 e 200 ma in questo articolo quello che conta è capire come impostare la Prorealtime e come settare i grafici quindi poco cambia.
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Come duplicare un grafico della Prorealtime
Una volta finito di impostare il primo grafico, lo duplicheremo.
Tasto destro del mouse nell’area bianca del grafico -> Duplica grafico.
Su questo grafico della Prorealtime imposteremo la forza relativa.
Modifichiamo il time frame e passiamo sul settimanale, eliminiamo il Volume, il Directional Movement e le medie mobili per avere il grafico pulito.
Aggiungiamo con il solito metodo l’indicatore di Forza relativa paragone e confrontiamo il titolo con l’ S&P500 Index in un primo momento, e con lo Stoxx600 Price Eur Index in seguito.
Questi serviranno per confrontare, uno i titoli americani, l’altro quelli europei, ma potete scegliere il settore o l’indice che più si addice ai vostri titoli.
Se per esempio operate in genere sul mercato Italiano potete scegliere in FTSE MIB, o se operate su un settore in particolare potete prendere quello come riferimento.
Ora cliccando sulla parte bianca del riquadro dell’indicatore:
-> Aggiungi indicatore. -> Media mobile semplice e la settiamo a 50 periodi che ci indica sostanzialmente le performance ad un anno visto che il time frame è settimanale.
Ultimo indicatore fondamentale per la prorealtime e il tuo trading
Ultimo indicatore da settare per questo grafico della Prorealtime è il Canale di Donchian.
Come sempre Tasto destro del mouse nell’area bianca del grafico -> Aggiungi indicatore -> Canale di Donchian e lo impostiamo su 10 periodi.
Duplichiamo nuovamente il primo grafico, lo ripuliamo da tutti gli indicatori tranne la media mobile semplice a 50 periodi.
Con il solito Tasto destro del mouse nell’area bianca del grafico:
-> Proprietà prezzo -> impostiamo il Point and Figure con scatola all’1% e soglia di rimbalzo al 3.
Questo sistema di rappresentazione atemporale ci è utile per ripulire il movimento dei prezzi dal “rumore” di fondo e da tutti quei periodi in cui il prezzo si muove poco.
La media mobile a 50 periodi ci filtrerà ulteriormente i segnali validando quelli al di sopra di essa.
Per quanto riguarda operazioni long, o al di sotto, per quanto riguarda operazioni short (anche se quest’ultime non le prendiamo in considerazione).
Come inserire gli indicatori nella piattaforma di trading
A questo punto andiamo a settare l’RSI con il solito metodo quindi duplicando il primo grafico.
Una volta ripulito, aggiungiamo l’indicatore RSI ovvero il Relative Strength Index con settaggio a 14 periodi.
Ci comparirà l’indicatore sulla parte bassa del prezzo, per ingrandirlo in modo che prenda l’intera finestra basta cliccare con il tasto sinistro del mouse sul nome dell’indicatore. Poi su Ingrandire questo campo.
La stessa identica procedura la faremo per inserire l’On Balance volume in un nuovo riquadro.
Chiaramente nel corso del tempo il layout cambierà.
Questo perché cerco sempre di ottimizzare la strategia aggiungendo o modificando alcuni settaggi.
Ma una volta imparato come settare la Prorealtime vedrete che sarà un gioco da ragazzi.
Trading pro real time: ecco il risultato finale per iniziare a fare trading pro real time
Abbiamo visto in pratica come impostare al meglio per il trading pro real time.
Ora se avete seguito i diversi step duplicato e aggiunto grafici e indicatori vi dovrebbe comparire tutto quello che abbiamo visto, tutte queste finestre sono modulabili e potete impostarle come volete.
Abbiamo perciò sul fianco l’analisi settimanale per tenere monitorato il titolo nel tempo e il giornaliero in centro, proprio subito affianco alle liste, che ci permette di cogliere trend in atto o segnali in apertura e chiusura.
Ecco come dovrebbe apparire ora la vostra schermata:
Questa è la mia piattaforma prorealtime e la vostra appare così?
Piattaforma di trading: Prorealtime & Interactive Brokers come funzionano
Andiamo a vedere quindi qual è la procedura per aprire un conto Interactive Brokers attraverso la piattaforma di analisi tecnica Prorealtime.
Qualcuno potrebbe già chiedersi.
“Ma perché passare attraverso una piattaforma di analisi tecnica per aprire un conto con un broker?”
Vantaggi!
Se vuoi fare il trader nel modo giusto e in maniera professionale non puoi fare a meno di strumenti adeguati e performanti.
Inoltre, unendo insieme i due servizi, riusciremo ad ottenere prezzi ancora più competitivi.
Per fare analisi con la Prorealtime e magari immettere gli ordini direttamente dal grafico.
Come broker Interactive, dobbiamo innanzitutto accedere su trading.prorealtime.com.
Subito dopo clicca su “Le nostre 2 offerte di brokeraggio”.
Come vedi avrai 2 alternative, Interactive Broker e IG.
A noi interessa Interactive quindi clicchiamo sull’apposito pulsante “Per saperne di più”.
Qui avrai una panoramica di tutti quelli che sono i vantaggi di questa partnership.
Una volta letto tutto cliccando su “Apra un conto” ti si aprirà una pagina.
Qui troverai come inserire tutti i tuoi dati anagrafici.
Cliccando ancora su “Apra un conto Azioni-Futures-Forex” poi ti verrà assegnato un numero di conto.
A questo punto dovrai inserire la tua password e così proseguire.
Cosa succede dopo l’iscrizione?
Successivamente dovrete solo seguire la procedura di inserimento dati.
Proprio come se fosse un normalissimo conto bancario online.
Alla fine di questa procedura, Prorealtime avrà bisogno di alcune foto di documenti.
Niente di complicato, parliamo dei soliti di riconoscimento che dovremo, poi, inviare alla relativa mail.
Una volta inviati i documenti potremo procedere cliccando su: “Ho inviato i documenti” e per il momento avremo finito.
Dovremo poi solo aspettare che venga convalidato il conto, quindi che i nostri dati vengano vagliati dalla piattaforma di trading Prorealtime.
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Documenti convalidati, cosa fare dopo?
Una volta convalidato il conto riceverai una e-mail con le relative credenziali.
Qui trovi anche le coordinate bancarie alle quali effettuare il bonifico di finanziamento.
Quando i soldi arriveranno a Prorealtime la procedura di apertura conto sarà terminata.
Chiaramente a conferma dell’avvenuta apertura ti arriverà un ulteriore mail con credenziali di accesso.
Inserendo queste credenziali su trading.prorealtime.com accederai nella tua area.
Qui prima di tutto ricordati di compilare il Mandato Sepa.
Questo ti permette di beneficiare automaticamente delle riduzioni del prezzo della piattaforma.
Man mano che fai delle operazioni e inoltre, sempre da trading.prorealtime.com.
Potrai accedere nell’interfaccia di gestione conto IB e potrai gestire le operazioni, rendimenti.
Ancora stampare il rendiconto e molto altro.
Sembra una procedura lunga e sicuramente la prima volta qualche minuto dovrete pur dedicarglielo, ma vedrete.
Sarà molto semplice.
Non dimenticate che in qualsiasi momento potrete decidere di chiedere aiuto al supporto tecnico di Prorealtime.
Spero come sempre di avervi aiutato e che ora sceglierete la piattaforma di trading più adatta a voi e alla vostra operatività.
Buon trading