Sapete cosa sono gli indici di borsa?
Vi siete mai chiesti qual è il principale indice di borsa italiana o quali sono i principali indici di borsa italiana?
Se volete iniziare ad investire ecco i principali indici da guardare anche perché come potete vedere se dovessimo investire su tutti dovremmo essere di certo ricchi.
Cosa sono gli indici di borsa?
Forse è una delle cose che più mi chiedete e che più ci si chiede quando si inizia ad investire e a fare trading e per questo ho fatto anche un imperdibile video.
Gli indici sono creati da società che li gestiscono e li amministrano.
Ad esempio l’indice MSCI è creato dal MSCI e ad esempio il tanto nominato FTSE Mib è gestito da FTSE.
Quando pensiamo agli indici di borsa dobbiamo immaginarli proprio come degli indici, cosa fa un indice?
Un indice riassume il contenuto di un libro e in ugual modo fa un indice di borsa.
Contiene in sè titoli diversi di azioni, ma non tutti gli indici sono uguali.
Ogni indice classifica e seleziona le azioni da contenere in base a specifici criteri e in base al particolare tipo di asset che contengono.
Esistono così principali indici di borsa obbligazionari, azionari o anche come il Nasdaq i titoli di un particolare settore specifico, esistono indici sulle materie prime come il CRB.
Gli indici di borsa possono essere poi geografici abbiamo così appunto indici di borsa Italia o indici di borsa mondiale.
L’indice contiene in sé diversi titoli ma come se ne fa a capire l’andamento?
Semplice esso deriva dalla media dell’andamento di tutti gli asset che a seconda del criterio di selezione scelto contiene.
Non è una media matematica ma la media è pesata il più frequente peso è la capitalizzazione.
Ma non solo infatti ci sono diverse possibilità che definiscono anch’esse la particolare tipologia di indice.
A cosa servono gli indici di borsa?
L’indice si prefigge di riassumere l’andamento del mercato e tracciarne nel tempo le variazioni dei prezzi.
Ci dovrebbero dare un’informazione sintetica dell’andamento del mercato o settore su cui si misura.
Le 3 categorie principali di indici di borsa
Ci sono indici di borsa differenti proprio a seconda del criterio di ponderazione che poi ne determina l’andamento.
Ci sono così 3 indici principali di borsa:
- Indici price weighted.
- Gli indici equally weighted.
- Indici value weighted.
Non tutti gli indici sono così uguali e di conseguenza anche i criteri dietro la scelta possono darci una rappresentazione parzialmente diversa.
Gli indici Price weighted sono indici pesati sui prezzi dei titoli: più è alto il prezzo di un titolo, più peserà.
Ne consegue che i titoli con prezzo maggiore influenzano di più l’andamento dell’indice comportando una sproporzione.
Il secondo, l’equity, considera criteri di ponderazione che sono gli stessi per tutti i titoli presenti nell’indice e quindi il prezzo dell’azione non impatta in maniera determinante.
Il criterio di solito è la media matematica.
Questi indici hanno bisogno di particolari correzioni quando si verificano frazionamenti dei titoli presenti nell’indice
L’ultimo il value prevede che l’indice viene calcolato sempre su una media ponderata della capitalizzazione del titolo.
Proprio per questo anche questi devono essere continuamente aggiustati e rettificati dopo operazioni societarie e per questo di solito offrono rappresentazioni più attendibili.
Sono di solito i più usati insieme ai primi.
Si distingue così tra indici legati al prezzo e indici di performance (o total return indexes).
Questi ultimi tengono conto anche di eventuali dividendi e cash flow.
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I principali indici di borsa in Italia
Analizziamo i principali indici di borsa in Italia.
Le cose sono molto cambiate dal passato e gli indici borsistici hanno spesso cambiato nome e subito un riordino interno soprattutto da quando Borsa Italiana si è fusa con Borsa di Londra (London Stock Exchange) creando il noto London Stock Exchange Group, gruppo che controlla il 100% di Borsa Italiana S.p.A. e il 100% di London Stock Exchange plc. il 23 giugno 2007.
Dalla fusione ne è nato uno dei mercati azionari maggiori.
Ma quali sono i principali indici di borsa italiana?
Sono tutti quelli del gruppo FTSE e in aggiunta l’Italia 40, ma che differenza c’è tra uno e l’altro?
FTSE Italia All-Share
L’indice FTSE Italia All-Share è l’indice che sostituisce il Mibtel dal 2009.
Come dice il nome stesso comprende tutte le aziende, infatti opera sul MTA, include quindi società del FTSE MIB, FTSE Italia Mid cap e FTSE Italia Small Cap.
Ricomprende così al suo interno tutte le principali aziende italiane, non importa se a bassa o alta capitalizzazione, ci sono tutte.
Nel tempo si è arricchito e anche privato di tutte quelle aziende uscite dalla quotazione.
Ad oggi le aziende ricomprese sono di tipo soprattutto value e con medio alto dividendo.
Riguardo i dividendi esistono due particolari indici a questo riconducibili e affini.
Il FTSE MIB Dividend che ricomprende proprio i dividendi e il FTSE MIB TR, indice total return.
Cosa è il FTSE MIB?
Se il precedente è il riassuntivo, il FTSE MIB è di certo il più importante perché ricomprende le 40 maggiori società italiane.
Vi sono infatti dentro questo indice di borsa le large cap o blue chip e rappresenta circa l’80% della capitalizzazione di mercato interna e il 90% degli scambi.
Ogni 3 mesi si fa il controllo di quali aziende inserire e in caso di operazioni straordinarie si aggiorna tempestivamente.
Per molto tempo è stato uno degli indici azionari di riferimento italiani ed è nato il 31 dicembre 1992 con il nome di COMIT 30 partendo da 100 punti e dobbiamo dire che ne ha fatta di strada.
Nel 1994 è stato comprato da Borsa Italiana dall’allora banca commerciale italiana.
Una curiosità: Generali e Mediobanca sono le due uniche società che ininterrottamente sono sempre state presenti sull’indice, fin dal 1992.
Mid cap
Questo considera le quotazioni di aziende italiane che facevano parte del segmento Blue Chip del MTA e del MTAX e che non c’erano nel S&PMib.
Nasce nel 1994 e il suo nome originario era Midex e aveva un valore di 10.000 punti.
Oggi si compone delle 60 società maggiori per capitalizzazione e che non appartengono al FTSE MIB.
Anche qui la revisione delle componenti è trimestrale.
L’indice di borsa italiana più dinamico
Ricomprende 120 società tutte a bassa capitalizzazione.
Stiamo parlando dell’indice di borsa FTSE Italia Small Cap.
Le aziende presenti rappresentano il 4% della capitalizzazione contro un 1% di controvalore giornaliero.
Sebbene gli scambi e la capitalizzazione siano più bassi rispetto ai big è anche quello che presenta le società più nuove e potenzialmente più interessanti per il medio termine.
FTSE Italia STAR
Questo indice di borsa italiana nasce nel 2001 prendendo poi il nome di All Stars e comprendeva le imprese Star, ossia il segmento titoli con alti requisiti e il settore tech.
Da quando la parte tech è stata chiusa l’indice comprende solo titoli di medie dimensioni e per essere ammessi alle quotazioni sono necessari particolari requisiti molto stringenti.
I requisiti si legano al criterio sia della liquidità e quindi del flottante sia a particolari requisiti a livello di governance.
Le imprese che vi accedono devono rispettare scadenze specifiche per inviare informazioni e comunicazioni periodiche.
Ed eccoci arrivati all’ultimo dei principali indici di borsa italiana.
AIM Italia
Nato nel 2012 rappresenta l’indice di borsa italiana composto da aziende di piccola e media dimensione ma ad alto potenziale di crescita.
L’indice fa riferimento al Mercato Alternativo Italia che si è fuso, appunto a marzo 2012, con il MAC, il Mercato Alternativo del Capitale.
E voi su quale indice borsistico operate di più?
Come leggere gli indici di borsa?
Bene ora che abbiamo compreso come sono costruiti e come nascono gli indici di borsa vediamo anche come si leggono gli indici principali di borsa.
Di solito quando l’indice appare in rosso indica che vi è stata una differenza rispetto al valore precedente, se verde, lo so è scontato, significa che l’indice ha avuto un rialzo.
Per leggerli si possono usare i grafici storici e i grafici in tempo reale.
L’analisi tecnica in questo è un’ottimo strumento per capire e interpretare i principali indici di borsa.
Quali sono i principali indici di borsa mondiali
Come detto ci sono tanti e diversi indici.
I principali indici di borsa mondiali permettono di monitorare in parte anche l’andamento dell’economia e della dinamicità di essa per uno specifico Stato.
Ecco i maggiori o semplicemente i più frequentemente nominati e USA:
- FTSE (sia All-World sia i regionali)
- S&P Global 100
- S&P Global 1200
- Dow Jones
- NASDAQ
Per l’Europa i principali indici sono:
- Dax30 per la Germania
- Cac40 per la Francia
- Ibex35 per la Spagna
- Ftse-100 per il Regno Unito
- Euro Stoxx 50
Per l’Asia e Paesi emergenti abbiamo come indici principali di borsa
- Nikkei per il Giappone
- Hang Seng per Hong Kong
- FTSE ASEAN 40
- S&P Latin America 40 per l’America Latina
- Nifty 50 per l’India
Ma questi sono solo alcuni dei principali vi sono poi i settoriali e geografici.
Investire sugli indici di borsa principali
Precisiamo che non è possibile investire direttamente sull’indice, non è come le azioni.
Esistono però i fondi indicizzati che vengono creati per tenere traccia delle loro prestazioni.
Questi fondi incorporano titoli che imitano da vicino quelli trovati in un indice, permettendo così a un investitore di scommettere sulla sua performance, a pagamento.
Investire in ETF è la soluzione più semplice per investire su un indice di borsa.
Investendo in ETF vi avvantaggiate della sua diversificazione e della semplicità di replica.
Investire in azioni è diverso che investire in ETF, ma anche diverse sono le motivazioni e le necessità dietro ad entrambi.
Indici di borsa e Forex
C’è una connessione tra indici di borsa e Forex?
In parte sì: i modi di analizzarli.
L’analisi tecnica e suoi pattern si applicano ad entrambi, ma anche qui bisogna distinguere sempre che stiamo parlando di mercati diversi e che hanno caratteristiche peculiari entrambi.
Una curiosità
Sapete che una “borsa dei pirati” in Somalia dove i locali possono investire in bande di pirati che pianificano missioni dirottanti.
Insomma a quanto pare questi indici di borsa sono ovunque e voi li conoscevate tutti?
Andamento principali indici di borsa 2021
Come procede l’anno sulle borse, come vanno i principali indici di borsa in questo 2021?
Scopriamo le performance mondiali dei principali indici azionari cercando di capire cosa sta succedendo e cosa è successo nei primi sei mesi dell’anno.
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Il contesto generale dei 5 indici principali in questo 2021
La minaccia Coronavirus ancora non è finita e questa purtroppo ha segnato l’economia reale e finanziaria.
Come ben sappiamo se monitoriamo gli indici di borsa il peso e le ripercussioni anche sugli indici azionari mondiali sono state assolutamente insolite.
La volatilità sostenuta, le varianti e il riaffacciarsi dell’inflazione rendono quest’anno interessante.
Questo è l’andamento dei principali indici azionari 2021.
Dall’Europa allo S&P senza dimenticare il Nikkei e gli emergenti.
Come possiamo leggere sulla scia delle vaccinazioni un cauto ottimismo ha ravvivato le borse.
Il riaffacciarsi delle varianti e le valutazioni sulle politiche monetarie possono essere sintomo di un bisogno di assetamento delle borse dopo una grande crescita.
Le sfide all’orizzonte sono ancora molte è innegabile.
E mentre Wall Street cerca un consolidamento vedremo quanto sarà poi la Main Street ad influenzare.
I principali indici di borsa mondiali a confronto
Guardando ai valori percentuali complessivi dei principali indici di borsa mondiali di cosa ci accorgiamo?
Questa era la situazione degli indici nel 2020:
Questo l’andamento degli indici di borsa 2021:
Il maggiore e cauto ottimismo si conferma e nonostante i ritracciamenti tutte i principali indici di borsa sono in terreno positivo.
S&P 500
Lo S&P 500 tra i principali indici continua la sua crescita, questo l’andamento a 5 anni:
Nasdaq il migliore indice di borsa
Il Nasdaq rimane anche per il 2021 il miglior indice di borsa e di nuovo con una crescita sostenuta nell’ultimo quinquennio.
La pandemia ha dato slancio agli scambi, ma continuerà?
Dow Jones andamento
Il Dow Jones Industrial Average negli ultimi dieci anni abbia più che triplicato i suoi punti salendo dagli 8.000 ai 28.622 punti ha raggiunto addirittura il picco dei 34.000.
Insomma l’euforia moderata ma costante alimenta l’andamento di tutti gli indici di borsa.
Principali indici di borsa i migliori indici sono cinesi
Tra i principali indici azionari per i primi sei mesi dell’anno brillano gli orientali.
La Cina ha superato prima di altri la minaccia pandemia e i principali indici orientali ne sono lo specchio.
Le quotazioni dei principali indici vedono soprattutto due indici azionari tra i migliori indici di borsa internazionali.
Lo SZSE si mantiene cauto rispetto alle performance dello scorso anno, eppure il trend anche qua si mantiene crescente.
Ugualmente lo SSE 100, l’attenzione per gli emergenti esiste, ma is the america way che ancora continua a dominare i mercati.
Andamento indici di borsa europei
E qual è l’andamento indici di borsa europei?
Approfondiamo con lo Stoxx 600
Certamente più cauto l’andamento indici di borsa europei rispetto agli USA, ma il Vecchio Mondo resta una certezza e performa anche meglio degli emergenti.
Si investe in USA e si consolida poi con l’andamento indici di borsa europei?
Cosa ne pensate?
I maggiori indici del 2021: ancora in degenza
Questi sono gli andamenti dei principali indici di borsa mondiali ma di certo l’anno non è ancora concluso e come detto le sfide sono ancora molte.
Cosa ne pensate di queste performance e come proseguirà per gli indici di borsa il 2021?
Fatemelo sapere nei commenti