1…1…2…3 l’avrete riconosciuta sicuramente, non stiamo facendo il countdown ma è la sequenza di Fibonacci.
Vediamo tre applicazioni pratiche di come usare nel trading Fibonacci.
La tecnica Fibonacci
Se vuoi capirne di più e iniziare ad usare Fibonacci per fare trading ti consiglio davvero di leggerlo o al massimo di rileggerlo.
Per quanto riguarda la tecnica di Fibonacci faccciamo un breve ripasso.
Se sei un enofita o ai primi passi nel trading Fibonacci e in particolare la sua tecnica Fibonacci ti apre gli occhi sul fatto che i titoli non si muovono in modo lineare ma ad ondate, dove di solito minori sono i ritracciamenti maggiore è la tendenza.
Ci sono quindi dei livelli fissi fissati e coincidenti con tali numeri: 23,6%- 38,2%- 50%-61,8% -100%.
Questi livelli vengono utilizzati e sfruttati, soprattutto per chi è alle prime armi perché consentono di fissare punti di ingresso.
Ma non Fibonacci nel trading viene utilizzato anche per fissare i livelli di stop loss e take profit.
Ma non solo la tecnica fibonacci nel trading consente anche di fissare i livelli di ritracciamento e di estensione, approfondiamo meglio cosa sono
Ritracciamenti Fibonacci nel trading
I livelli di ritracciamento di Fibonacci sono linee orizzontali che indicano i possibili livelli di supporto e resistenza in cui il prezzo potrebbe potenzialmente invertire la direzione.
La prima cosa che dovresti sapere sulla tecnica Fibonacci è che funziona meglio quando il mercato è in trend.
L’idea è di andare lungo (acquistare) su un ritracciamento che si verifica su un livello di supporto di Fibonacci quando il mercato è in aumento, cresce.
Al contrario, secondo tale tecnica, bisognerebbe andare short (vendere) su un ritracciamento che si presenta su un livello di resistenza di Fibonacci e su un mercato che inizia a scendere.
I livelli di ritracciamento di Fibonacci sono considerati un indicatore tecnico predittivo poiché tentano di identificare la posizione del prezzo in futuro.
I ritracciamenti della tecnica Fibonacci principali sono: il 38,2%, il 50% e 61,8%, dopo che si toccano questi livelli il mercato di solito riprende la sua corsa.
Ma come mai?
Nel trading Fibonacci e in particolare questa tecnica indica che dopo che il prezzo di un titolo prende una specifica direzione di tendenza è estremamente probabile che il titolo prima di seguire il trend possa tornare parzialmente ad un livello di prezzo più basso toccato poco prima e solo dopo prendere con vigore il trend, ad esempio rialzista, appena iniziato.
Se questi sono i ritracciamenti approfondiamo ora le estensioni di Fibonacci.
Estensioni di Fibonacci nel trading
Le estensioni di Fibonacci sono di solito il passo successivo ai ritracciamenti, sono le linee che sono dopo l’end point.
Il mercato a finalmente ritracciato, lo abbiamo visto con il livello di Fibonaccci ora possiamo confermarlo con i gli altri indicatori della nostra strategia e aprire il nostro trading.
In questo caso però oltre a guadagnare vogliamo capire fino a che punto guadagnare e non rischiare che la nostra intera operazione vada alla deriva rischiando anche di perdere.
In questo caso nel trading Fibonacci ci viene di nuovo in aiuto proprio con queste estensioni.
Le estensioni al rialzo individuate da Fibonacci si collocano su diversi livelli, i più significativi sono:
- 127,2%
- 138,2%
- 161,8%
Di solito si trovano sotto il 100% del ritracciamento appeno segnato.
Il livello di 127,2% trova riscontro soprattutto nell’indicare i Fakeout.
Cosa sono?
I fakeout si presentano quando il prezzo fa come una sorta di iper-ritracciamento fino ad arrivare al 127,2% e poco prima di invertire la direzione e dare così un punto di falsa rottura.
Qui potete vederlo rappresentato bene.
Trading con Fibonacci: come posizionare i livelli
Vedete come nel trading Fibonacci conferma la validità della sequenza e permetta di guadagnare?
Se vi interessa e non sapete da dove iniziare soprattutto su come settare questi livelli vi ricordo che molte piattaforme li calcolano in automatico.
In questo modo non starà a voi fare calcoli estremi, ma alla piattaforma, ormai esistono strumenti talmente avanzati che vi permettono anche di impostare anche semplici reminder.
Ad esempio su Metatrader si individua con questo comando che impostato su un livello di prezzo deciso da te ti permette di vedere le diverse sequenze.
Trading con Fibonacci
Se fate trading con Fibonacci, e come detto per iniziare e fissare supporti e resistenze è anche una valida soluzione, vi consiglio come sempre due cose.
Primo operate prima di andare in reale almeno una settimana o più in demo e prendere così dimestichezza con i livelli di Fibonacci.
Secondo consiglio impostate un strategia completa.
Non vi basta solo qu questa sequenza di Fibonacci per fare trading ma affiancatevi come sempre altri indicatori, come sapete poi sopratutto se fate trading su azioni e non sul Forex l’uso è diverso.
Il Forex Fibonacci è diverso dal trading su azioni e diversi sono gli indicatori che rendono valida ed efficace la vostra strategia.
Medie mobili e oscillatori ad esempio sono validissimi ma come usarli?
Qui sul sito e nell’area riservata a voi trovate davvero molto materiale in grado di guidarvi e mostrarvi con esempi reali quali indicatori usare per fare trading con Fibonacci perciò mi raccomando non perdeteveli.
Vuoi iniziare a fare trading in modo professionale? Accedi gratis a oltre 24 ore di corsi gratuiti sul trading!
Forex Fibonacci trading: un esempio concreto
Nel Forex Fibonacci è usato moltissimo, si può a seconda della tecnica usare sui prezzi ma sfruttando le onde di Elliot anche ad esempio sui fusi orari.
Quest’ultima tecnica fiboancci Forex è veramente complessa e la lasciamo solo a chi ormai è veramente esperto e ha consolidato una certa esperienza di trading Forex e di azioni.
Fibonacci nel Forex può essere usato sia per fare scalping sia per strategie più estese nel tempo.
Come sempre anche qui la formazione e la pratica fanno la differenza enl cogliere le giuste opportunità e dove applicare la propria strategia.
Vediamo un breve esempio per usare la tecnica Fibonacci Forex.
In questo caso notiamo una tendenza al ribasso sul grafico EUR / USD di 1 ora.
Qui, abbiamo una doji appena al di sotto del livello Fibonacci del 61,8%.
Il prezzo poi si inverte quando i venditori sono tornati indietro e hanno riportato il prezzo fino allo Swing Low.
Applichiamo le estensioni di Fibonacci per vedere dove sarebbero stati dei buoni punti per ottenere profitti se avessimo aperto la nostra operazione.
Cosa impariamo da quest’esempio su Forex con Fibonacci
Ecco cosa è successo dopo l’inversione del prezzo dal livello di ritracciamento di Fibonacci:
- Il prezzo ha trovato supporto al livello del 38,2%
- Il livello del 50,0% è stato considerato come supporto iniziale, quindi è diventato un’area di interesse
- Anche il livello del 61,8% è diventato un’area di interesse, prima che il prezzo scendesse per testare il precedente Swing Low
- Se guardi al futuro, scoprirai che anche il livello di estensione del 100% ha funzionato come supporto
Avremmo potuto far decollare i profitti così ai livelli del 38,2%, del 50,0% o del 61,8%.
Tutti questi livelli hanno agito da supporto, probabilmente perché altri trader stavano tenendo d’occhio questi livelli anche per ottenere profitti.

Gli esempi mostrano che il prezzo trova almeno un supporto o una resistenza temporanea ai livelli di estensione di Fibonacci – non sempre, ma abbastanza spesso da regolare correttamente la propria posizione per ottenere profitti e gestire il rischio.
Le difficoltà in questo caso sono essenzialmente due.
Primo, non c’è modo di sapere quale esatto livello di estensione di Fibonacci fornirà resistenza.
Uno di questi livelli può o meno agire come supporto o resistenza.
E secondo i punti di Swing.
Ancora una volta, il punto è che non esiste un modo giusto per farlo, ma con molta pratica, prenderai decisioni migliori sulla scelta dei punti Swing.
E tu usi fibonacci per fare trading?
Fammi sapere cosa ne pensi qui nei commenti.