Analista tecnico finanziario o Trader?

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Alcune persone credono che fare il trader e fare l’analista tecnico finanziario siano la stessa cosa.

In realtà tra le due attività c’è una differenza molto importante.

Un Trader è un operatore che compra e vende sui mercati finanziari (borsa) allo scopo di trarne profitto. I metodi e gli strumenti con cui decide di comprare e vendere possono essere i più svariati e dipendono dalle proprie scelte personali.

Si può affidare a sistemi automatici (o expert advisor), può acquistare segnali operativi da terze parti, può utilizzare l’analisi tecnica oppure l’analisi fondamentale.

Un analista tecnico finanziario invece è colui che conosce a 360 gradi tutti gli strumenti, le metodologie e le strategie appartenenti all’ampio campo dell’analisi tecnica, e li utilizza nei suoi studi quotidiani.


Un trader opera con il proprio capitale, l’analista tecnico studia ed opera per conto terzi, ma generalmente non impiega il proprio capitale per acquistare e vendere strumenti finanziari


Le differenze dei due ruoli nel trading in sintesi :

  • Un trader è un operatore che compra e vende sui mercati finanziari per trarne profitto.
  • Un analista tecnico finanziario è colui che conosce a 360 gradi tutti gli strumenti, le metodologie e le strategie appartenenti all’ampio campo dell’analisi tecnica, e li utilizza nei suoi studi quotidiani.

La grande differenza che quindi esiste tra le due categorie sta nell’impatto psicologico a cui sono soggette.

Se vuoi diventare un trader, piuttosto che un analista tecnico, dovrai essere pronto psicologicamente e non dovrai mai farti prendere dalle emozioni.

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 IL TRADER E LE SUE EMOZIONI

Quando viene eseguito un ordine, un trader, viene sottoposto a tutta una serie di emozioni;

(paura, pessimismo, ottimismo, sconforto, avidità, panico, senso di superiorità rispetto al mercato, onnipotenza ecc) che potrebbero minare la sua lucidità e stabilità emotiva.

Nel momento in cui decidessi di fare il trader dovrai sempre rimanere freddo dopo l’esecuzione di un ordine.

Nello specifico di fronte ad un’operazione andata bene o andata male non dovrai farti influenzare sull’andamento dei trades futuri.

Infatti, un trader che si fa prendere dalle emozioni, o che non è pronto a livello psicologico ad affrontare il mercato sarà destinato a fallire nel medio e lungo termine.

Questo capita perchè in preda a diversi stati emotivi, un trader, perde lucidità e di conseguenza inizia a non rispettare le regole che si era imposto inizialmente.

Inizierà a prendere più rischi di quanti previsti, inizierà a tagliare i profitti troppo presto, a fare troppe operazioni, a mediare al ribasso ecc…

entrando in una spirale negativa, dalla quale diventa sempre più difficile uscire, e che lo porterà inevitabilmente al fallimento e all’uscita forzata dal business.

Una solida e forte psicologia è fondamentale per un trader.

Se intervistassi una serie di trader che hanno dovuto smettere o che hanno perso tutto il loro capitale, scoprirai che l’elemento principale che li accomuna sarà proprio una grande debolezza psicologica.

Saranno tutti traders che non sono stati in grado di gestire le proprie emozioni e che si sono fatti prendere la mano finendo nella spirale negativa che li ha portati al fallimento.

L’ ANALISTA TECNICO FINANZIARIO HA MENO PRESSIONE PSICOLOGICA

Un analista tecnico invece ha una minore pressione psicologica in quanto il proprio capitale non è coinvolto in quello che fa. Inoltre potrebbe fare solo delle analisi non sapendo poi se vengono utilizzate per operare sui mercati o meno. Indubbiamente ha una minore pressione psicologica rispetto ad un trader.

Un’altra caratteristica che li distingue è la gestione del capitale.

Un trader è costretto a decidere quanto capitale destinare al trading e quanto capitale allocare e rischiare in ciascun trade.

Un analista tecnico finanziario che si limita a fare delle analisi, non deve pensare al money and risk management.

Sarà libero di concentrarsi esclusivamente sullo studio dei mercati.

Una persona potrebbe essere un ottimo analista tecnico, ma potrebbe essere un pessimo trader (quindi destinato a fallire) perché non è in grado di gestire e controllare le proprie emozioni o perché non è capace di gestire il rischio ed il suo capitale.

Allo stesso modo, se vuoi fare il trader devi avere necessariamente una solidità psicologica e freddezza emotiva, e devi saper gestire il tuo capitale ed il rischio, altrimenti sarai destinato al fallimento.

L’analista tecnico, è anch’egli potenzialmente in grado di fare trading, e nello specifico è la figura più completa in quanto il suo successo o fallimento dipendono solo ed esclusivamente dalle sue capacità.

Esso non avrà la necessità di affidarsi a terze parti per ricevere segnali operativi e sarà in grado non solo di analizzare i mercati, ma anche di allocare il capitale e gestire il rischio mantenendosi freddo e psicologicamente lucido.

Buon trading!

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Alessandro Moretti