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Cos’è un azione? Come funziona il mercato azionario? Come posso investire in azioni?
Davvero è così rischioso, pericoloso e complesso come tutti lo dipingono?
Vi sarà sicuramente capitato di sentirne parlare al tg o alla radio.
Ma cos’è il mercato azionario o mercato borsistico che dir si voglia, e come funzionano le azioni.
Con tutte quelle strane sigle che vediamo solitamente vicino a quei numeri che oscillano così freneticamente potremmo pensare che è complesso e che è sicuramente un meccanismo perverso per perdere soldi, ma è così?
Ni. Perdi soldi se non conosci come funziona il mercato azionario e come sfruttarlo a tuo favore.
Come funziona il mercato azionario
Per capire come funziona il mercato azionario immaginatelo come un grande mercato virtuale.
Una enorme piazza in cui ogni giorno avvengono milioni e milioni di scambi che hanno come oggetto le azioni, ma non solo.
Sono sicuro che vi sarà capitato di vedere in qualche film quei “pazzi furiosi” che gridano parole senza senso con pezzi di carta in mano intorno ad una postazione.
Alzino la mano quelli a cui è capitato almeno una volta!
Bene quelli sono i mercati finanziari di una volta, quando le persone erano costrette ad incontrarsi dal vivo per comprare e vendere azioni ed altri strumenti finanziari.
Ora, grazie alla tecnologia, quei posti rumorosi e confusionari, sono diventati virtuali.
Oggi chiunque può comprare o vendere azioni comodamente dal proprio pc di casa senza dover necessariamente mettersi ad urlare come un forsennato.
Ma, partiamo dalle basi…
Come funziona il mercato azionario: conoscere cos’è un azione
Le società per azioni, le SPA, hanno il capitale diviso in quote che vengono dette azioni.
Ogni azione rappresenta una piccola parte della società.
Il funzionamento delle azioni di mercato è il seguente.
Chi possiede le azioni è in parte proprietario della società e ne condivide diritti e doveri con tutti gli altri proprietari, ognuno ovviamente in base alla percentuale di azioni che possiede.
Praticamente una società per azioni prende il suo capitale e lo divide in tante piccole parti, ognuna delle quali rappresenta una piccola percentuale della società.
Il funzionamento delle azioni di mercato è molto semplice, come se voi prendeste una mela e la dividete in 4 spicchi.
Ogni spicchio rappresenta il 25% del totale della mela.
Chi possiede, ad esempio 2 spicchi, possiede il 50% della mela.
Ed ecco spiegato in maniera molto semplice cos’è un azione.
Ricordiamoci nel capire cos’è un’azione che diventando azionisti abbiamo poi diritti e doveri.
Se possiedi un’azione di una società ne diventi socio.
Puoi ricevere parte dei profitti, il cosiddetto diritto patrimoniale, e il diritto amministrativo, ossia votare all’assemblea degli azionisti.
Cos’è un azione: le diverse tipologie e cosa si rischia a investire
Nel definire cos’è un’azione facciamo attenzione.
Le azioni non sono tutte uguali vi sono azionisti unici, di maggioranza, di minoranza.
Cosa si rischia ad investire in azioni?
Una azione ha una passività limitata, cosa significa?
Che se investi in azioni non puoi perdere più del capitale investito.
NON possono infatti avere valore negativo al massimo uguale a zero.
Cosa sono le azioni ordinarie e di risparmio
Avere ben chiaro cos’è un’azione, è il primo passo.
Ne abbiamo di due diversi tipi:
- Azioni Ordinarie, ovvero quelle che attribuiscono diritto di voto nelle assemblee societarie e il diritto ai dividendi;
- Azioni di Risparmio che non danno diritto di voto, ma garantiscono privilegi di natura patrimoniale come ad esempio dividendi più alti rispetto a quelli distribuiti agli azionisti ordinari.
Praticamente un investitore che investe in azioni di risparmio di una società rinuncia al diritto di voto per avere maggiori dividendi.
Avrete sicuramente notato che ogni azione ha un prezzo in ogni dato momento e che questo prezzo varia durante le ore in cui i mercati sono aperti.
Il prezzo di un’azione è dato dal punto di incontro tra domanda e offerta, tra compratori e venditori.
In ogni dato momento in cui i mercati sono aperti ci sono compratori e venditori pronti a comprare e vendere le diverse azioni a prezzi specifici.
I compratori sono coloro che credono che i prezzi saliranno.
I venditori sono coloro che credono che i prezzi scenderanno.
Perché un’azienda si quota in borsa?
Perché le società mettono le azioni sul mercato e si quotano in borsa?
Le società si quotano in borsa per 2 motivi:
- Il primo motivo è per poter vendere le azioni e far liquidare l’investimento a tutti gli investitori che avevano investito nella società prima della quotazione in borsa. Molti investitori, infatti, sono specializzati nel prendere le aziende quando sono microscopiche, le lasciano crescere fino alla quotazione in borsa e poi vendono tutto per cercare nuove opportunità.
- Il secondo è per trovare liquidità da poter reinvestire per finanziare lo sviluppo di nuovi progetti, per espandersi o per rimettere a posto buchi di bilancio.
Acquistando le azioni sarete proprietari della società insieme a tutti gli altri azionisti.
Sì esatto, se compri 1 azione Fiat sei il proprietario della società come la famiglia Agnelli.
Chiaramente il peso che avrai all’interno della società sarà tanto maggiore quante più azioni avrai in possesso.
Con una sola azione potresti presentarti al consiglio di amministrazione, ma dubito che potrai avere voce in capitolo.
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Perché gli investitori comprano le azioni?
I motivi per cui si investe in azioni sono principalmente 2.
1) Per rivenderle ad un prezzo più alto e quindi guadagnarci.
Vi faccio un esempio!
Credete che il settore dello streaming musicale sia in forte ascesa e il valore di piattaforme come Spotify possa crescere tantissimo da qui in avanti?
Benissimo!
Conoscendo come funziona il mercato azionario potete scegliere di acquistare un’azione di Spotify.
Ipotizziamo che oggi valga 2€ e vorrete poi rivenderla quando il suo valore sarà aumentato, ad esempio a 5€.
Attraverso il vostro investimento in azioni avrete realizzato un profitto di 3€ ad azione.
In questo grafico vi mostro, ad esempio, com’è cresciuto il valore di Netflix dal 2012 ad oggi.
Se aveste comprato un’azione Netflix nel 2012 a 10 dollari l’avreste potuta rivendere a giugno 2021 a 542 dollari.
2) Un altro motivo sono i dividendi.
Una Società che produce utili può scegliere di dividere parte di questi utili tra i suoi azionisti, una specie di ricompensa per i soldi che hanno investito.
Ipotizziamo che nel 2002 avete scoperto il mercato azionario e investito in azioni Enel.
In questo grafico vi mostro l’andamento del prezzo delle azioni Enel.
Come possiamo vedere, anche se i prezzi non si sono mossi in modo significativo, io investitore avrei comunque guadagnato dalla distribuzione dei dividendi.
Tutti i dividendi distribuiti negli anni li potete vedere evidenziati con la lettera D.
Attenzione alla tassazione sui dividendi che è diversa dalla tassazione sulle plusvalenze che si ottengono comprando e vendendo azioni.
Per approfondire questo ed altri aspetti fiscali vi rimando alla guida completa: Tassazione investimenti: quello che devi sapere.
L’importante è che capiate bene che non ci si improvvisa investitori ma che investire in azioni e fare profitti con il trading è possibile.
Ma come ogni gioco per vincere bisogna conoscere le regole.
Come funziona il mercato azionario e cosa non è
Il mercato finanziario non è il supermercato
Tu non compri un’azione con l’obiettivo di consumarla e quindi di soddisfare un tuo bisogno.
Ma, tu compri un’azione con l’obiettivo di rivenderla per ricavarci un potenziale profitto in un determinato periodo di tempo.
Al supermercato la confezione di latte, la compri con lo sconto con l’obiettivo di consumarla non per rivenderla e ricavare quindi una plusvalenza.
Attenzione che questa non è una critica nei tuoi confronti, ti sto semplicemente mostrando l’atteggiamento mentale che il 90% degli investitori non professionisti tende a fare sistematicamente.
Per farti capire ancora meglio di faccio un esempio due 2 titoli (i valori di quotazione che ti indico NON sono reali, ma sono valori a caso per semplificare il più possibile).
Vedi, per esempio, le azioni Fiat che 6 mesi fa quotavano 50, poi passano a 60, poi a 70, poi a 80, 90 ed infine a 100.
Cosa pensi?
Cavolo sono troppo care adesso perché quotano 100 ed è un prezzo troppo alto, quindi non le compro.
Poi vedi le azioni Tiscali.
Noti che 20 anni fa quotavano 100, poi sono scese a 80, poi a 60, poi a 30, e oggi le trovi a 1.
Un errore che tutti commettono quando investono in azioni
Cominci a pensare: “questo si che è un ottimo affare, costano solo 1”
Le compro subito e faccio l’affare della vita perché se poi tornano a 100 faccio sicuramente un mucchio di soldi.
Ma…
Ti faccio solo pensare ad una cosa.
Pensa a quei investitori che anni fa hanno comprato le azioni Tiscali quando quotavano 50 perché avevano la mentalità da supermercato.
E guarda oggi il titolo com’è messo.
Lascio a te trarre le tue conclusioni
Chiunque può avvicinarsi a questa professione, non sono indispensabili lauree, ma di sicuro, per avere una carriera lunga e profittevole, dovrete studiare.
Perciò continuiamo con il capire come funziona il mercato azionario.
Cos’è il mercato azionario:
L’incontro tra venditori e compratori
Il prezzo scaturisce quindi dal prezzo a cui un compratore è disposto a comprare un’azione e il prezzo a cui un venditore è disposto a vendere la stessa azione.
Se si incontrano avviene lo scambio e quindi l’azione passa dal venditore al compratore e il denaro viene trasferito dal compratore al venditore.
Quel prezzo a cui avviene lo scambio diventa il prezzo ufficiale di mercato per quel dato secondo.
Quando ci sono compratori che sono disposti a pagare prezzi più alti, pur di comprare una specifica azione, e ci sono pochi venditori che vogliono liberarsi di quell’azione, allora i prezzi salgono.
Viceversa, quando ci sono tanti venditori che, pur di sbarazzarsi delle azioni di una società, sono disposti anche ad accettare prezzi più bassi e ci sono pochi compratori disposti ad acquistare quelle azioni, allora i prezzi dell’azione scendono.
Come funziona il mercato azionario e come si formano i prezzi?
Il prezzo delle azioni è quindi determinato dall’andamento della domanda e dell’offerta.
Quando i mercati chiudono, ogni titolo ha un prezzo specifico che sarà il risultato di tutte le oscillazioni che il titolo ha subito durante la giornata.
Prendiamo ad esempio questo grafico del titolo FIAT, possiamo vedere come il titolo oscilli durate tutta la giornata di mercato.
Apre con un valore pari a circa €14,7 e chiudendo la giornata con un valore attorno ai €14,5.
Sapendo scegliere le giuste azioni, selezionando i titoli giusti e non a caso sulla base di passioni e sentimenti si può fare profitti con il trading.
Chi sa come funziona il mercato azionario ha capito che conviene e che il vero peccato è non investire in azioni.
Gli uomini più ricchi del mondo che sanno come funziona il mercato azionario cosa fanno?
Ne stanno alla larga o sanno quanto è importante investire in azioni?
Gli uomini più ricchi del mondo investono nel mercato azionario
Jeff Bezos è diventato l’uomo più ricco del mondo con un patrimonio stimato di 150 miliardi di dollari.
Amazon la società che tutti conosciamo e di cui ne siamo pienamente soddisfatti per prezzi e consegne, è stata creata da Bezos alla fine degli anni 90.
Da comunissimo imprenditore Bezos ha impiegato circa 20 anni per diventare l’uomo più ricco del mondo.
Ma da cosa dipende la ricchezza di bezos?
Bezos come AD di Amazon guadagna meno di 100 mila dollari all’anno.
Capisci subito che con uno stipendio del genere non sarebbe mai potuto diventare l’uomo più ricco del mondo.
Bezos come ha fatto a diventare così ricco?
Quando Bezos ha venduto le azioni Amazon sul mercato ha deciso di tenersi nel suo portafoglio circa il 20% del totale delle azioni.
Quindi Bezos ha circa 80 milioni di azioni Amazon che negli anni 2000 valevano circa 1/2 dollari per azione, ed oggi, invece, valgono 1800 dollari per azioni.
Ecco dunque da dove proviene il patrimonio da capogiro di Bezos.
Bezos è diventato ricco grazie alle azioni Amazon, non di certo ha visto la sua fortuna economica crescere con btp, obbligazioni o forex, oppure alle materie prime o indici.
Se guardi gli uomini più ricchi del mondo come Warren Buffett, Bill Gate o altri, devono il loro patrimonio milionario e miliardario grazie all’investimento in azioni.
Ma non azioni a caso, bensì azioni di società che sono sane, che crescono nel tempo, che producono utili e che soddisfano bisogni reali nell’economia reale.
Ecco perché io per primo investo ed insegno ad investire nel mercato reale: le azioni, senza usare obbligazioni, forex e altri strumenti finanziari vari.
Trovami un solo uomo che sia diventato tra le più ricche del mondo grazie al forex o alla leva finanziaria 1000.
La vera ricchezza si genera attraverso le azioni, di cui abbiamo prove concrete e numeri per constatare che gli uomini più ricchi del mondo devono la loro ricchezza nel mercato azionario.
Chi conosce come funziona il mercato azionario sa tutte le possibilità che nasconde.
Conviene investire in azioni …dal 1870
Un gruppo di studiosi ha studiato i tassi di rendimento reali delle attività finanziarie e immobiliari su 16 paesi del mondo dal 1870.
150 anni di studi per capire se conviene investire nel mercato azionario o su altri tipi di asset.
Il paper della ricerca lo trovate è il seguente: “The Rate of Return on Everything, 1870–2015” Federal Reserve Bank of San Francisco Working Paper 2017-25.
Cosa hanno scoperto?
In breve ciò che noi vi ripetiamo da sempre: gli investimenti in azioni rendono di più.
Rispetto all’immobiliare che rende il 6,69% investire nel mercato azionario rende il 7,04%.
Ci sono però delle differenze tra i diversi stati: Belgio, Germani, Norvegia e Portogallo trovano più beneficio nell’investire nel caro vecchio mattone.
E in Italia? Conviene la tanto amata casa o gli investimenti in azioni sono meglio?
Sono meglio.
Investire in azioni in Australia, Finlandia, Italia, Spagna, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti ha ripagato di più gli investitori che avevano investito.
Ma investire in azioni quanto è meglio che investire nel mercato immobiliare in Italia?
Non c’è storia investire nel mercato azionario batte investire in immobili, l’investimento azioni rende il 7,32% rispetto al rendimento del 4,77% del mattone.
Conviene investire in azioni rispetto ad altri mercati
Abbiamo compreso come funziona il mercato azionario e che conviene investire in azioni.
Ma conviene investire in azioni rispetto ad altri strumenti?
Sempre lo stesso studio presentato poco sopra su quanto conviene investire in azioni ha confermato che investire in azioni conviene nonostante la volatilità che l’investimento in azioni presenta.
Conoscendo come funziona il mercato azionario sappiamo che può essere molto volatile.
Questo è un punto di debolezza ma anche di forza.
Il mercato borsistico e il timing
La formazione del prezzo di un’azione è un processo in continua evoluzione ecco perché per molti rimane difficile capire come funziona il mercato azionario.
Ci sono diversi fattori che possono influire sull’aggressività dei compratori e dei venditori durante l’arco della giornata.
1) Primo: l’andamento della società (ossia l’andamento del business, gli utili, il fatturato, i flussi di cassa, l’indebitamento, il numero di clienti).
Più cresce il business di una società, più vengono attratti nuovi compratori che sono disposti a pagare prezzi più alti, pur di acquistare quelle azioni.
In caso contrario, le azioni di quella società potrebbero perdere valore, perché ci sarebbero tanti venditori aggressivi e pochi compratori disposti a comprare.
2) Secondo elemento da valutare per conoscere a fondo come funziona il mercato azionario è l’andamento del settore, ovvero l’andamento di altre aziende appartenenti allo stesso settore.
3) Terzo, le notizie come funziona il mercato azionario in base alle notizie? Le notizie quotidiane su dati specifici o di settore in qualche modo coinvolgono la società o il settore in cui opera. Ad esempio nuove partnership, realizzazione di nuovi prodotti o servizi, accordi di distribuzione in nuovi paesi sono tutti elementi che influenzano come funziona il emrcato azionario.
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E in Italia come funziona il mercato azionario?
In Italia il mercato azionario si chiama MTA – Mercato telematico azionario – e non va confuso con la Borsa di Piazza Affari del quale rappresenta uno dei suoi segmenti più importanti.
Attenzione a non confondere anche la Borsa Italiana, ossia il mercato in cui avvengono gli scambi, con il Ftse mib, che è l’indice che rappresenta l’andamento medio delle 40 più grandi società italiane.
Qui troverai come funzionano gli indici di borsa: Indici di Borsa: scopri cosa sono e come investire
Mercato finanziario
Il mercato finanziario è una parte dell’intero mercato dei capitali che prevede le negoziazioni di strumenti generalmente a più medio/lungo termine, differendo in parte, dal mercato monetario e ancora dal mercato azionario.
Oggi i mercati sono molto cambiati rispetto al passato e sono diventati piattaforme informatiche chiamate sedi di negoziazione.
Queste permettono l’incontro tra domanda e offerta di strumenti finanziari secondo ordini immessi telematicamente.
Sono passati i bei tempi dove le quotazioni si facevano urlando.
Ma anche qui non tutti i mercati sono uguali.
Le categorie dei mercati finanziari
Distinguiamo nel nostro Paese:
- mercati regolamentati
- sistemi multilaterali di negoziazione
- internalizzatori sistematici
Il mercato azionario classico, dove avvengono la gran parte delle quotazioni, fa parte dei mercati regolamentati.
Sul mercato mobiliare si scambiano contratti che danno diritti trasferibili alle persone.
A seconda del diritto trasferito abbiamo diversi strumenti.
Se il diritto è di proprietà abbiamo le azioni, se sono diritti patrimoniali abbiamo le obbligazioni.
Bene, ma se questo è il contenitore, cos’è il contenuto?
Sul mercato azionario si scambiano le azioni, ed è per questo che siamo partiti dal che cos’è un azione.
Una definizione di mercato azionario
Per capire cos’è il mercato azionario cerchiamo di darne una definizione.
Il Garzanti, così come la Treccani, ci rimandano direttamente alla definizione di borsa e poi alla sezione del mercato azionario italiano.
Cos’è la borsa
La borsa non è altro che il mercato regolamentato dove si scambiano valute e titoli mobiliari secondo norme che ne ordinano la negoziazione ed i rapporti tra i diversi soggetti partecipanti.
In economia borsa indica proprio il luogo dello scambio, il termine invece nasce dal nome di alcuni mercanti veneti detti proprio Della Borsa.
Mercanti e banchieri del 1500 usavano riunirsi nella Bruges per scambiarsi titoli e valute.
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Cos’è la borsa telematica
Finiti i tempi degli incontri di palazzo, con l’arrivo della tecnologia anche lo scambio delle azioni e dei titoli è molto cambiato e sono nate nuove figure di intermediazione.
La borsa telematica nasce nel 1996 e soppianta quelle famose “grida” con cui i trader chiamavano e si scambiavano azioni e titoli.
L’attuale borsa valori consiste in un sistema integrato di reti telematiche dove intermediari specializzati immettono ordini in tempo reale.
Come funziona il mercato azionario e le quotazioni
Una società, però, quando si quota in borsa deve rispettare specifici criteri e requisiti.
Una volta verificati dalle autorità, essa può poi quotarsi sulla borsa di Milano o del Paese dove vuole che le sue azioni siano scambiate.
L’ammissione alla quotazione ufficiale di borsa è disciplinata dal Regolamento di borsa che ordina l’organizzazione e la gestione dei seguenti mercati regolamentati.
Il mercato azionario Italiano è il Mercato telematico azionario o MTA.
Come funziona il mercato azionario: cos’è l’MTA?
Nel comprendere come funziona il mercato azionario dobbiamo ricordarci che esso è diviso in segmenti il principale e per noi di interesse è l’MTA.
Cos’è l’MTA?
L’MTA è il mercato regolamentato delle azioni in Italia, è differente dalla borsa di Milano, sulla borsa sono scambiati diversi tipi di asset.
Il mercato azionario è un segmento dove sono scambiate azioni che fanno riferimento a diversi tipi di aziende.
Oltre alle azioni sul MTA puoi trovare obbligazioni convertibili, diritti di opzione e warrant.
Borsa Italiana può comunque introdurre un lotto minimo.
I diversi tipi di aziende presenti sui diversi segmenti di mercati sono selezionate in base a criteri di fatturato, capitalizzazione.
Vediamo come funziona il mercato azionario e i diversi segmenti nel paragrafo seguente.
La capitalizzazione di borsa
Oltre a primario e secondario, il mercato borsistico si articola al suo interno in ulteriori sotto segmenti che sono individuati dalla capitalizzazione delle aziende quotate.
Abbiamo visto cos’è un’azione e dove avvengono gli scambi, ora vediamo quest’altro aspetto molto importante, indice di solidità e affidabilità.
La capitalizzazione di borsa di un titolo azionario dipende dal valore dato dal numero di azioni in circolazione della società, moltiplicato per il prezzo di mercato.
La capitalizzazione serve a misurare quanto è grande una società.
Ad esempio se FIAT ha un capitale sociale costituito da 100 azioni ordinarie il cui valore è pari a 3 euro, la capitalizzazione di borsa sarà uguale a:
100 azioni x 3 euro = 300 euro
Proprio in base alla capitalizzazione, l’MTA, il mercato azionario italiano, si divide in segmenti che dipendono dalla capitalizzazione e dal flottante delle azioni.
Quali sono i segmenti di borsa
I segmenti sono:
- Blue chip, dove si negoziano le azioni delle 40 società a capitalizzazione maggiore (oltre i 1.000 mln di euro);
- Mid Cap, dove si negoziano i titoli delle 60 società quotate a media capitalizzazione che non rientrano tra le Blue chip;
- Small Cap, dove si acquistano o vendono le azioni delle società di piccola dimensione che non rientrano né tra le Blue chip né tra le Mid Cap;
- Micro Cap, che riguarda invece quelle società che sono letteralmente microscopiche;
- Star, che coinvolge le società a capitalizzazione compresa tra i 40 e i 1.000 mln di euro, ma con alti requisiti di trasparenza, governance e liquidità;
- MTA International dove sono negoziate le azioni di società quotate in borse UE;
- AIM – Alternative Investment Market: è un segmento non regolamentato dove possono essere acquistate azioni di società che per quotarsi in questo segmento devono rispettare requisiti minori e meno stringenti.
È un segmento meno liquido, ossia dove avvengono meno scambi e meno trasparente, per cui più rischioso e pericoloso soprattutto per il piccolo investitore poco esperto.
Il prezzo dinamico nel Mercato MTA è dato dal prezzo dell’ultimo contratto concluso durante la seduta corrente.
Mercato azionario e orari di negoziazione
Sul mercato azionario gli scambi avvengono secondo precisi orari.
Il mercato apre alle 9:00 e chiude alle 17:30.
Le negoziazioni delle azioni si possono svolgere secondo le seguenti modalità:
- Asta di apertura (pre asta e apertura) 8:00 – 9:00
- Negoziazione continua 9:00 – 17:35
- Asta di chiusura (pre asta e chiusura) 17:35 – 17:40
- Negoziazione al prezzo di asta di chiusura
Come si divide il mercato azionario?
Come altri mercati, anche il mercato delle azioni si divide in:
- mercato primario, qui si scambiano le azioni di borsa di nuova emissione
- mercato secondario, qui si scambiano le azioni già emesse, è qui che avvengono le principali contrattazioni
Nel mercato primario le imprese vendono i propri titoli al pubblico per la prima volta.
Il mercato primario è il mercato dove vengono scambiati i titoli che sono alla loro prima emissione, qui si svolgono le IPO, le offerte pubbliche di vendita e scambio, le operazioni di aumento di capitale con emissione di nuove azioni offerte in sottoscrizione.
Mentre il mercato secondario è il mercato finanziario dove si scambiano i titoli già collocati.
Questo significa che, se ad esempio Apple entrasse per la prima volta sul mercato, dovrei andare direttamente da Apple sul mercato primario per comprarne le azioni.
Sul mercato primario i governi o le istituzioni del settore pubblico raccolgono fondi attraverso offerte di obbligazioni.
Il mercato secondario include la Borsa di New York (NYSE), il Nasdaq e tutti i principali mercati del mondo.
In questo mercato gli investitori scambiano direttamente tra di loro titoli già in circolazione.
Tornando all’esempio di prima, se volessi acquistare azioni Apple vado sul mercato secondario e le acquisto da altri investitori che le hanno già comprate e le vogliono vendere.
Non le compro direttamente da Apple e neanche dal broker o intermediario.
Come funziona il mercato azionario: i mercati azionari esteri
I mercati azionari sono ormai presenti in tutto il mondo.
Abbiamo il NYSE, il NASDAQ, il London Stock Exchange, quello russo e quello cinese che, con i loro indici, permettono di scambiare azioni delle società di quel Paese o che lì vogliono essere scambiate.
Pro e contro del quotarsi in borsa
Riuscire ormai a farsi quotare in borsa porta un gran prestigio e già questo remunera in parte la società.
Tuttavia, quando un’azienda si quota perde la proprietà della propria azienda lasciandola agli azionisti il che potrebbe renderla facile preda dei competitor o della semplice speculazione.
Riuscire a quotarsi è un’operazione dispendiosa, ma permette anche in maniera facile e veloce di raccogliere capitali, questo elemento può essere un vantaggio, ma anche uno svantaggio per il proprietario.
I mercati azionari sono volatili, caratteristica che da gioia e dolori all’investitore e anche al proprietario e fondatore dell’azienda.
Come investire in Borsa in maniera concreta
Se vuoi investire in borsa e comprare azioni o scambiare azioni quotate sul mercato azionario non è complicato.
Basta aprire un conto bancario, aprire il deposito titoli e puoi cominciare a comprare azioni.
Comprare azioni e rendere quest’attività profittevole non è però così facile.
Bisogna capire se si sta comprando l’azione giusta e, se fate trading, se state comprando l’azione giusta, al giusto prezzo e nel giusto momento.
Per questo è sempre bene, prima di improvvisarsi Gordon Gekko, di studiare ed approfondire: cos’è un’azione, come si comprano azioni, ecc..
Se siete qui siete nel posto giusto.
Sono sicuro che vi appassionerete a questo mondo, così affascinante e anche molto entusiasmante, oltre che remunerativo.
Ma come funziona il mercato azionario per investire?
Per iniziare a investire puoi scegliere principalmente due strade.
La prima è operare come investitore individuale e agire in piena autonomia attraverso le piattaforme di trading online, oppure affidarti al risparmio gestito e acquistare le quote di un fondo comune che investirà in azioni al posto tuo.
Cosa studiare per investire nel mercato azionario
Se ti stai chiedendo a questo punto cosa studiare e come cominciare per investire nel mercato azionario su questo sito trovi davvero molte risorse.
Puoi iniziare da alcune letture:
E se poi proprio non ti accontenti c’è anche una sezione gratuita con molte risorse gratis per iniziare a investire in azioni.
Intanto, se vuoi scoprire alcune curiosità sul mercato azionario ti consiglio di continuare la lettura.
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Alcune curiosità su come funziona il mercato azionario
Qual è stata la prima azienda ad emettere azioni borsa?
La Dutch East India Company è stata la prima multinazionale esistente, fu creata nel 1602 insomma fu la prima a capire come funziona il mercato azionario e le opportunità per finanziarsi che offre.
È stata la prima società a emettere azioni ed è oggi il nonno di tutte le società.
Gli azionisti non hanno avuto molta influenza: la società era controllata dai suoi amministratori.
Tuttavia, gli azionisti sono stati ampiamente ricompensati soprattutto dal mercato azionario.
Se non tanto magari dall’andamento dei mercati soprattutto dai dividendi.
I dividendi annuali sono stati in media del 16% e questo nel 17° secolo quindi un ritorno decisamente alto ed insperato, consolatevi, su, almeno noi avevamo Caravaggio e Galilei.
Impara ad investire in azioni ad alto potenziale anche se parti da zero.
Qual è il mercato azionario più ligio alle regole
No, non è la Borsa di Milano ma Wall Street, la borsa valori di New York è la più attenta alle regole in quanto i broker non possono entrare nel pavimento dello scambio se non indossano giacca e cravatta.
Certo però anche la Borsa di Milano sebbene possa essere meno “formale” non potete non ammettere che sia la più stilosa.
Qual è il più grande mercato azionario?
Ve lo state chiedendo e vi chiedete quale borsa valori possa avere i numeri più alti in termini di capitalizzazione.
Insomma qual è il mercato azionario più grande ad oggi?
Di nuovo vince New York, seguita dal Nasdaq, ma in terza posizione per capitalizzazione tra tutte le borse valori indovinate un po’ chi c’è?
No, il mercato azionario italiano è ben lontano, arriva terzo il…
Giappone con 5 trilioni di dollari.
Passiamo alla prossima domanda sul mercato azionario e come funziona il mercato azionario.
Prometto, è facile: quali sono i Paesi con il mercato azionario più grande?
Gli Stati con il mercato azionario più grande?
Nel 2020, i mercati azionari degli Stati Uniti rappresentavano oltre il 54% delle azioni mondiali.
Le azioni sono un investimento come abbiamo visto molto interessante.
Ancora di gran lunga preferito dagli americani perché il rendimento delle azioni è superiore a quello offerto da molti altri strumenti finanziari (i fondi) e investimenti.
Il second Stato più grande per quota di borsa è di nuovo il Giappone, seguito poi dal Regno Unito.
Anche se, dobbiamo ammettere, la minaccia della Brexit potrebbe cambiare presto la classifica.
Oltre la metà degli adulti negli Stati Uniti sta investendo denaro nel mercato azionario.
Ma se questi sono i Paesi dai mercati azionari più grandi…
Qual è stato il mercato azionario dalle quotazioni più performanti negli ultimi 110 anni?
Bolla Internet e crisi finanziaria globale incluse, secondo una ricerca di Credit Suisse del 2010, il mercato azionario più redditizio è stato il mercato azionario australiano.
La nazione dei canguri ha avuto il mercato azionario più performante al mondo, pensate più di 110 anni di profitti sui mercati, dal 1900 al 2009.
Secondo uno studio di Credit Suisse l’Australia ha registrato rendimenti post-inflazione del 7,5% all’anno in quel periodo, con una deviazione standard del 18,2%.
Questi rendimenti non solo sono stati i più alti, ma hanno tratto forza anche da una volatilità che si è classificata al secondo posto più basso dei 19 principali mercati studiati dai ricercatori che studiano come funziona il mercato azionario.
I paesi considerati nell’indagine sono prevalentemente Paesi sviluppati, con esclusione dei paesi BRIC – Brasile, Russia, India e Cina – o altri mercati emergenti..
Durante quel periodo, i titoli statunitensi hanno realizzato un rendimento del 6,2%, con una deviazione standard del 20,4%.
Ciò, come evidenziano gli studiosi che studiano come funziona il mercato azionario, significa che chi avesse investito avrebbe guadagnato più denaro investendo in titoli australiani con meno volatilità rispetto ad un medesimo investimento negli USA o su qualsiasi altro mercato.
Bene finiamo per oggi con l’ultima domanda e curiosità di oggi sul mercato azionario.
Intanto vi ricordo che se volete scoprire quali sono le azioni più costose al mondo vi basta leggere qui:Le azioni più costose al mondo
Ora che conosci come funziona il mercato azionario sai che non è il male, che non devi temerlo, ma che con le giuste conoscenze potrai trarne vantaggio anche tu.
Alessandro Moretti