Il mercato azionario è uno degli strumenti finanziari più importanti e conosciuti al mondo.
Per chiunque voglia investire i propri risparmi o sia interessato a comprendere il funzionamento dell’economia, capire le dinamiche del luogo in cui si comprano e vendono titoli è essenziale.
Per riuscire ad avere una panoramica e approfondire i singoli aspetti, quali la negoziazione delle azioni e i fattori che influenzano l’andamento dei prezzi, è opportuno lasciarsi guidare dagli esperti.
Investire il proprio capitale per farlo crescere e avere un rendimento, significa comprare e vendere asset di vario tipo.
Per questa ragione, prima di mettersi in gioco sul mercato azionario, è bene seguire un corso per imparare a fare trading, partendo dai concetti basilari.
Per raggiungere il traguardo del profitto, si deve avere bene a mente la dinamica di offerta e domanda, ma anche sapere come muoversi, ovvero quando acquistare o cedere un prodotto finanziario, sfruttando al meglio i trend del mercato.
La consapevolezza, unita all’abilità, è la vera chiave del successo negli investimenti.
Gli aspetti da studiare sono diversi, dalle strategie di trading alle tattiche di gestione del rischio, essenziali per il limitare le perdite e massimizzare i ricavi.
Bisogna saper identificare le opportunità di guadagno e proteggere il proprio capitale dagli eventuali rischi. Ci sono vantaggi e svantaggi del trading online che vanno conosciuti.
Tutto ciò serve per iniziare a investire nel mercato azionario partendo da zero.
Cos’è il mercato azionario
Il mercato azionario è un luogo in cui vengono scambiate le azioni di società quotate in borsa. Le azioni rappresentano la proprietà di una piccola parte dell’azienda e i detentori di questi titoli, chiamati azionisti, hanno diritto a una parte degli utili dell’azienda e a partecipare alle decisioni importanti attraverso il voto nelle assemblee societarie.
Il mercato azionario funziona come un sistema di compravendita in cui gli investitori possono acquistare o vendere azioni tramite intermediari finanziari, come banche o broker online.
Le aziende emettono azioni attraverso un’offerta pubblica iniziale (IPO), che permette ai privati di diventare azionisti acquistando le azioni messe in vendita.
Il prezzo delle azioni sul mercato azionario è determinato dalla legge di offerta e domanda. Se la domanda di una particolare azione è alta, il suo prezzo aumenta, e viceversa.
Il mercato azionario è influenzato da molti fattori, tra cui salute dell’economia, risultati finanziari delle aziende, notizie macroeconomiche e geopolitiche.
Il mercato azionario è una componente fondamentale dell’economia, poiché permette alle aziende di raccogliere capitali per finanziare la crescita e gli investimenti.
Allo stesso tempo, offre agli investitori l’opportunità di ottenere rendimenti attraverso la crescita del valore delle azioni e il pagamento di dividendi.
Inoltre, il mercato azionario può essere una fonte di rischio per gli investitori, poiché i prezzi delle azioni possono fluttuare in modo significativo in risposta agli eventi del mercato stesso.
Per questo motivo, è importante comprendere i meccanismi che regolano tale ambito e adottare una strategia di investimento appropriata in base al proprio profilo di rischio e agli obiettivi finanziari.
Come funziona il mercato azionario?
Per capire come funziona il mercato azionario, si può ricorrere all’approfondimento di alcuni punti chiave. Si tratta di un luogo virtuale in cui gli investitori possono comprare e vendere azioni di società quotate in borsa.
- Società quotate in borsa: le aziende che vogliono quotarsi in borsa devono sottoporsi a un processo di offerta pubblica iniziale (IPO). Durante l’IPO, l’impresa mette in vendita una parte delle sue azioni al pubblico per raccogliere capitale. Una volta ottenuta l’autorizzazione, l’azienda diventa una “società quotata” e le sue azioni possono essere scambiate sul mercato.
- Offerta e domanda: il prezzo delle azioni è determinato dalla legge di offerta e domanda. Se c’è molta domanda per le azioni di una società, il prezzo aumenta; se c’è poca domanda, il prezzo diminuisce.
- Broker e intermediari finanziari: gli investitori non possono accedere direttamente al mercato azionario, ma devono utilizzare intermediari finanziari, come broker o banche, per comprare e vendere azioni. Questi intermediari eseguono gli ordini degli investitori e facilitano le transazioni.
- Scambi: il mercato azionario è composto da diverse borse valori, come ad esempio la Borsa di New York o quelle di Milano e Londra, dove avvengono gli scambi dei titoli. Questi luoghi hanno specifici orari di apertura e chiusura durante i quali gli investitori, tramite i broker, possono negoziare le azioni.
- Indicatori di mercato: chi investe utilizza vari indicatori per valutare la salute del mercato azionario e delle aziende quotate. Questi elementi includono l’indice di mercato, il volume di scambi, i prezzi delle azioni e i rendimenti.
- Rendimento degli investimenti: gli acquirenti dei titoli possono ottenere rendimenti sulle azioni attraverso la crescita del loro valore e con i dividendi distribuiti dalle società quotate. Questi ultimi sono una parte degli utili dell’azienda che viene distribuita agli azionisti.
Fonte: https://finanza.economia-italia.com/wp-content/uploads/2017/03/azioni-italiane.jpeg
Apertura e chiusura dello scambio dei titoli
L’apertura e la chiusura del mercato azionario sono momenti cruciali della giornata di trading e seguono procedure specifiche.
La procedura avviene in modo regolato e disciplinato per garantire un corretto funzionamento delle transazioni e un equo prezzo di negoziazione.
È importante che gli investitori siano consapevoli degli orari di apertura e chiusura del mercato, in modo da poter prendere decisioni informate durante la giornata di trading.
Molti si chiedono: a che ora apre il mercato azionario?
L’orario di apertura varia a seconda della borsa, inoltre si devono tenere presenti le differenze nei fusi orari. Facendo riferimento all’ora locale, Milano apre alle 9, New York alle 9.30, Londra alle 8 e Tokyo alle 9, solo per citarne alcune.
E a che ora chiude il mercato azionario? La medesima disciplina vale anche per l’orario di chiusura: Milano alle 17.30, New York alle 16.30, Londra alle 17.30 e Tokyo alle 16, sempre ora locale.
Ma come funziona esattamente l’apertura del mercato azionario?
- Preapertura: prima dell’apertura ufficiale del mercato, avviene una fase chiamata “preapertura” o “fase di contrattazione elettronica”. Durante questo periodo, gli ordini di acquisto e vendita vengono inseriti dagli investitori e vengono raggruppati in base al prezzo e alla quantità.
- Asta di apertura: è la fase successiva alla preapertura, durante la quale gli ordini inseriti vengono eseguiti al prezzo di equilibrio, ovvero al prezzo in cui la quantità di azioni offerte e richieste è più vicina possibile. Una volta determinato tale dato, avviene l’effettiva negoziazione delle azioni.
- Apertura del mercato: dopo la fase precedente, il mercato azionario apre ufficialmente e inizia la negoziazione delle azioni, con gli investitori che possono inserire nuovi ordini o modificare quelli esistenti.
E la chiusura?
- Pre-chiusura: prima della chiusura del mercato, si ha un periodo in cui gli investitori possono inserire nuovi ordini, ma non modificarli o cancellarli.
- Asta di chiusura: si tratta di una fase in cui gli ordini inseriti vengono eseguiti al prezzo di equilibrio, proprio come avviene durante l’asta di apertura. Una volta determinato il prezzo di chiusura, avviene l’effettiva negoziazione delle azioni.
- Chiusura del mercato: al termine dell’asta, il mercato azionario chiude ufficialmente e non è più possibile inserire nuovi ordini. Le negoziazioni delle azioni vengono interrotte fino all’apertura del mercato il giorno successivo.
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Cosa rappresentano le azioni nel mercato?
Una volta appreso come funziona il mercato azionario a livello generale, è utile capire meglio cosa sono le azioni.
Esse rappresentano una forma di proprietà parziale di una società pubblica quotata in borsa.
Quando un’azienda decide di quotarsi in borsa, suddivide la sua proprietà in piccole frazioni chiamate azioni.
Ognuna di queste equivale a una parte dell’impresa e conferisce al possessore alcuni diritti e vantaggi.
Le azioni vengono emesse dalle società per raccogliere capitale e finanziare le loro attività.
Quando una società decide di emettere azioni per la prima volta e quotarle in borsa, si parla di offerta pubblica iniziale (IPO). Durante l’IPO, le azioni vengono vendute al pubblico e gli investitori possono acquistarle diventando così azionisti della società.
Con l’acquisto dei titoli, si diventa proprietari di una piccola parte dell’impresa. Come azionisti, si hanno alcuni diritti.
- Voto: gli azionisti hanno il diritto di partecipare alle assemblee generali della società e votare su questioni importanti, come la nomina del consiglio di amministrazione e altre decisioni chiave.
- Dividendi: se la società ottiene utili, può decidere di distribuirli agli azionisti sotto forma di dividendi. Questi pagamenti rappresentano una parte dei ricavi dell’impresa ed è una delle principali ragioni per cui gli investitori acquistano azioni.
- Rendimento del capitale: il prezzo delle azioni può fluttuare nel tempo in base alla domanda e all’offerta presenti sul mercato. Se il il valore dei titoli aumenta rispetto al prezzo al quale sono state acquistate, gli azionisti possono ottenere un guadagno vendendole.
- Protezione dell’investimento: gli azionisti hanno il diritto di essere informati su gestione e operazioni della società. Ciò fornisce una forma di protezione e controllo sugli interessi degli investitori.
Fonte: https://www.finaria.it/wp-content/webp-express/webp-images/doc-root/wp-content/uploads/2022/08/tipi-di-azioni.png.webp
Cosa sono le azioni in parole semplici?
I titoli azionari sono pezzi di proprietà di una società, determinate proprio dalla suddivisione relativa alla quotazione in borsa.
Chi acquista queste azioni diventa azionista dell’impresa, ovvero ne possiede una parte. Un po’ come avere una pizza, tagliarla in tante fette più piccole e offrirle ai commensali.
Ognuno ne ha un pezzo e ne diventa proprietario. Funziona allo stesso modo, anche se poi la pizza si mangia, mentre le azioni si tengono o si vendono.
Il prezzo delle azioni può variare nel tempo in base alla domanda e all’offerta sul mercato.
Se il valore delle azioni aumenta rispetto a quello di acquisto, si ottiene un guadagno vendendole.
Bisogna tenere presente che le quotazioni dipendono da prestazioni societarie, condizioni economiche del settore e molti altri elementi esterni.
I fattori che influenzano l’andamento del mercato
Per sapere come investire nel mercato azionario, è necessario comprendere quali siano i fattori in grado di determinare la salita e la discesa dei prezzi.
L’andamento è influenzato da una serie di elementi che possono variare nel tempo e avere un impatto significativo sul valore delle azioni.
Conta molto la prestazione economica globale, ovvero la crescita di un Paese o del mondo intero, perché un andamento positivo aumenta la fiducia degli investitori e ciò consente di incrementare il valore dei titoli.
Incidono anche i tassi di interesse, infatti le politiche monetarie delle banche centrali agiscono direttamente su costo del denaro e disponibilità di credito, rendendo gli investimenti azionari più o meno attraenti rispetto ad altri strumenti finanziari, aumentando o diminuendo la domanda di azioni.
Un altro fattore essenziale riguarda i risultati finanziari delle società, infatti se gli utili sono in crescita e ci sono prospettive di sviluppo, i risparmiatori acquistano le azioni e creano una salita del prezzo.
Ovviamente, le notizie legate all’andamento economico e politico di una nazione o di un comparto sono in grado di creare variazioni impattanti sui prezzi, in modo positivo o negativo.
Non vanno sottovalutate neppure le emozioni e le percezioni degli investitori, il cui ottimismo o pessimismo fa muovere il mercato in maniera irrazionale.
Si deve anche prestare attenzione al flusso di denaro proveniente dall’estero, ovvero da attori di altri Paesi che comprano azioni determinando la maggiore volatilità dei prezzi.
A incidere marcatamente sono anche le performance dei settori economici, che possono convincere i risparmiatori a puntare su determinate aziende piuttosto che su altre, così da concentrare acquisti e vendite sui comparti che vedono salire o scendere drasticamente il valore azionario.

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Chi stabilisce il prezzo delle azioni?
Non esiste un’autorità o una regola per stabilire i prezzi dei titoli.
L’intero sistema si basa sugli scambi.
Sono gli investitori a determinare il valore delle azioni.
Naturalmente, il loro comportamento è dovuto ai fattori già menzionati.
Le attività svolte dall’impresa e i risultati ottenuti, il contesto economico, lo sviluppo del settore e gli altri elementi convincono chi gioca in borsa a comprare o cedere le azioni e ciò, se riguarda certi quantitativi, riesce a far salire o scendere drasticamente il prezzo.
Perciò sono gli azionisti a determinare il prezzo, perché tutto si regge sugli scambi.
Ecco perché bisogna conoscere bene i rischi e le dinamiche, ma anche mantenere la calma senza lasciare che il panico prenda il sopravvento nel momento delle decisioni sulla gestione del capitale impegnato. I colpi di testa sono solitamente dannosi. È bene sapere come leggere il mercato azionario per raggiungere il profitto e limitare i rischi di perdita.
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Come affrontare le variazioni improvvise di prezzo delle azioni
Seguire un corso per principianti e ottenere supporto e consigli da parte degli esperti è sempre una buona idea se si è alle prime armi nell’ambito degli investimenti. Bisogna imparare come capire il mercato azionario per poter avere successo.
Affrontare le variazioni improvvise di prezzo delle azioni può essere una sfida per gli investitori, ma ci sono diverse strategie che possono essere adottate per gestire queste situazioni in modo efficace.
Si deve sempre mantenere la calma ed evitare di prendere decisioni impulsive, prendendosi del tempo per analizzare la situazione in modo razionale. È utile fare ricerche per cercare di capire la ragione dietro la variazione di prezzo.
Le notizie, gli eventi aziendali o economici possono influenzare il prezzo delle azioni. Potrebbe trattarsi di un momento breve e non significativo.
Va diversificato il portafoglio, in questo modo si investe su azioni di settori diversi o in strumenti finanziari differenti per ridurre il rischio di subire impatti significativi da un singolo evento di mercato.
Impostando lo stop loss permette di stabilire un prezzo limite al di sotto del quale vuoi vendere automaticamente le azioni. Si limitano le perdite nel caso in cui il prezzo delle azioni scenda in modo significativo.
Devono essere considerati gli obiettivi di lungo termine, così da mitigare i risultati di breve termine, che possono rivelarsi poco significativi. Il focus va tenuto sul traguardo finale, senza lasciarsi distrarre dalle fluttuazioni di breve periodo.
Può essere utile consultare un professionista e iniziare un vero e proprio corso, come quello di Metaskill, realizzato da esperti del settore, che da oltre 7 anni formano gli investitori per aiutarli a fare investimenti proficui. Basta iscriversi alla Membership per scoprire i segreti dei mercati azionari.
Fonte: https://www.tradingtop.it/wp-content/uploads/2021/12/azioni-libertex.png
Come capire se il mercato sale o scende?
Bisogna leggere gli indicatori, essere aggiornati, ma soprattutto prestare attenzione alle analisi che possono fornire una panoramica approfondita e dar modo di comprendere i trend e prevedere alcune variazioni.
Si tratta di controllare grafici e risultati che possono identificare prospettive di crescita o di decrescita.
L’analisi tecnica utilizza grafici e indicatori per studiare i modelli di prezzo passati e prevedere le future direzioni del mercato.
Gli investitori possono osservare i grafici delle azioni o degli indici di mercato per identificare trend al rialzo o al ribasso, livelli di supporto e resistenza, e altri segnali di inversione di tendenza.
L’analisi fondamentale si basa sullo studio dei dati finanziari e delle prestazioni delle aziende e dell’economia nel suo complesso.
Gli investitori possono valutare fattori come i risultati economici delle aziende, i rapporti di utili, il tasso di crescita dell’economia, le politiche governative e altri fattori che possono influenzare il mercato.
Come investire nel mercato azionario
Chi si avvicina agli investimenti e al mercato azionario vuole sapere come entrare nel mercato azionario per poter far crescere il capitale.
In tal caso, è bene pensare all’educazione finanziaria, ovvero ad acquisire una solida base di conoscenze prima di iniziare a impegnare il proprio denaro.
Ci sono corsi veri e propri ma anche masterclass dedicate che permettono di approfondire i concetti base, fare pratica dimostrativa e pianificare obiettivi e attività di compravendita dei titoli.
Ecco come studiare il mercato azionario per affrontare la sfida senza problemi:
- fare formazione finanziaria per studiare azioni, mercati, indici e analisi è essenziale per interpretare correttamente le informazioni;
- utilizzare risorse online per approfondire i singoli temi tramite siti web di finanza e investimenti, blog, video tutorial e corsi online. Servono portali affidabili che possano fornire informazioni preziose per i principianti;
- seguire i notiziari finanziari per tenersi aggiornati su avvenimenti economici, dati macroeconomici ed eventi che possono influenzare i mercati;
- partecipare a seminari e conferenze per ascoltare esperienze e carpire strategie pratiche;
- fare pratica con un conto demo, così da prendere dimestichezza con il mercato e gli scambi senza rischiare il denaro reale;
- considerare un corso di trading per principianti che permetta di avere una formazione approfondita sul mercato e sulle strategie di investimento. I corsi si seguono online.
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Glossario
Analisi fondamentale
Metodo di valutazione delle azioni basato sullo studio dei dati finanziari e delle prestazioni delle aziende.
Analisi tecnica
Studio dei movimenti dei prezzi e dei volumi di scambio attraverso l’uso di grafici e indicatori per prevedere i futuri movimenti del mercato.
Broker
Un intermediario finanziario che facilita l’acquisto e la vendita di azioni e altri strumenti finanziari.
Conto demo
Un conto di pratica offerto dalle piattaforme di trading per consentire agli utenti di sperimentare il trading con denaro virtuale.
Rendimento
Il guadagno o la perdita generati da un investimento rispetto al suo costo iniziale.
Rischio
La possibilità di subire perdite finanziarie a seguito di un investimento.
Stop loss
Un ordine posto da un investitore per vendere un’azione quando il suo prezzo raggiunge un certo livello al di sotto del valore di acquisto.
Titolo
Un documento che rappresenta un investimento finanziario, come ad esempio un’azione o un’obbligazione.