In questo articolo voglio parlarti di un argomento molto importante quanto sottovalutato ai più, ovverosia l’importanza di avere una strategia di trading.
Mi rendo conto che il fatto di non avere una strategia sia un problema che accomuna il 90% dei trader sia principianti sia più esperti.
Perchè sostanzialmente si è attratti dal risultato finale (avere tanti soldi) piuttosto che concentrarsi sul processo in sè.
Prima di proseguire con l’articolo voglio farti concentrare sin da subito dal PROCESSO che porta risultati nel trading.
Il processo non è nient’altro che avere una strategia.
Processo nel trading = Strategia di Trading
Tieni bene a mente questa uguaglianza perchè è la base del successo nel trading.
La strategia nel trading
Spesso e volentieri mi rendo conto che molti hanno una strategia di trading che risulta troppo complessa, al punto che i trader stessi non riescono a capirla e seguirla.
Ti starai chiedendo perchè quasi tutti tendono ad usare una strategia complessa…
Perchè si pensa che qualcosa più è complesso e più funziona e porta maggiori risultati.
Niente di più sbagliato!
Voglio farti capire il perché è importante mantenere la strategia il più semplice possibile e facendo ciò ti mostrerò anche i reali vantaggi che un trader può ottenere.
Quante volte ti è capitato, navigando in rete, di vedere grafici complicatissimi con 50 mila indicatori dove la parte più importante (il grafico) quasi non si vede più perchè offuscato dagli indicatori?
Perchè in questi casi il grafico quasi non si vede più?
Perchè viene riempito di tantissime informazioni (la maggior parte inutili che creano solo confusione) che danno gli indicatori come: bande di bollinger, medie mobili, canali ed indicatori vari.
Tante persone li mettono insieme per trovare la formula magica infallibile che li può far guadagnare sempre e che elimini tutte le operazioni perdenti.
La realtà è che non si possono eliminare i trade perdenti, quindi tutti i trader andranno incontro a perdite più o meno grandi nell’arco della loro carriera.
Perdite e guadagni, profitti e perdite.
L’importante è contenere le perdite e far si di aver profitti più grandi rispetto alle perdite.
Nel tentativo di cercare la formula perfetta tante persone finiscono nel fare dei grafici un campo di battaglia, con troppo indicatori.
Ma l’indicatore che funzione ha?
L’indicatore prende il prezzo, lo manipola e dà un output.
Tantissimi indicatori partono quindi dallo stesso input (il prezzo) per mescolarlo in modo diverso e fornirti un output leggermente diverso dando informazioni ridondanti, ma la base dell’informazione è sempre la stessa.
Avere tanti indicatori non è sinonimo di maggiore qualità, ma sinonimo di informazioni ridondanti e maggiore complessità.
Una strategia più complessa non è necessariamente la più efficace.
Tante volte si tende a non tenere conto delle valutazioni semplici, pensando che per fare meglio del mercato servano per forza strategie più complesse:.
Più e complessa la mia strategia meno persone l’avranno sviluppata e quindi più profittevole potrò essere.
SBAGLIATO!
In realtà è vero il contrario perché tutto il mercato lavora cercando soluzioni complesse per cercare di vendere di più piuttosto che cercare di vendere soluzioni semplici.
Molto spesso le soluzioni migliori sono le soluzioni semplici, che paradossalmente sono quelle meno considerate dalla maggioranza delle persone.
Una strategia con tante variabili, tanti indicatori e tante regole è paragonabile ad un motore ultra tecnologico e complesso che seppur funzionante nel momento in cui presenta un problema e si rompe, diventa problematico trovare qual è il componente che ne ha inficiato il funzionamento.
Immagina un sistema con 30 variabili, 50 elementi, 60 indicatori e 50 regole seppur profittevole, nel momento in cui presenta un problema è difficile capire dove intervenire.
Più complesso non è necessariamente migliore!
Anzi è sinonimo di maggiori difficoltà e maggiori problemi. un motore meccanico è molto più semplice da aggiustare in caso di guasto di uno ultra tecnologico.
Semplice vuol dire pure maggior padronanza del sistema.
Una strategia di trading fatta da uno o due indicatori, due regole e una variabile è meno probabile che salti.
Oltretutto in caso di dubbi è più semplice apportare delle modifiche e miglioramenti.
La semplicità ci permette di tenere sotto controllo il nostro sistema.
La strategia di trading secondo Charlie Munger e Warren Buffet
Dicevano Charlie Munger e Warren Buffet, ”keep it simple“, fai le cose semplici.
Munger nelle sue interviste dice ”… di tutte le società che analizzo ho ”too hard pile …”, ovvero ho dei bilanci da analizzare ”troppo difficili da comprendere“.
Munger, le cose troppo complicate, le scarta in quanto vuole investire in cose semplici che riesce a comprendere.
Munger e Buffet all’inizio non investivano nel settore tecnologico proprio perché trovavano difficoltà nel comprendere il settore stesso.
Munger su 100 società che analizzava, 99 le scartava perché troppo complesse e non adatte al suo sistema molto più semplice.
Buffet e Munger hanno un sistema di investimento molto semplice e sono tra le persone più ricche al mondo.
Quindi, troppi indicatori forniscono informazioni ridondanti ed inutili che ne fanno perdere il quadro della situazione.
Un grafico con una semplice trendline per capire il trend, analisi del pattern in maniera visiva, target price e stop loss, indicatore dei volumi per capire se il movimento è sostenuto dagli scambi ed un indicatore che ti da l’analisi del trend (se è in trend o no), è molto più semplice e lineare.
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Alessandro Moretti