Pensione di vecchiaia donne, qual è la data?
Quali sono i requisiti per la pensione vecchiaia per le donne e a quale età pensione di vecchiaia arriverà?
Ci sono ultime notizie pensioni vecchiaia donne che devi sapere o non dovresti perderti?
A tutte queste domande rispondiamo qui e facciamo un po’ di chiarezza sulla pensione di vecchiaia per le donne.
Pensione di vecchiaia per le donne
Dobbiamo come sempre ricordare che, anche per la pensione vecchiaia, per le donne molte cose sono cambiate con la riforma Fornero.
Al fine di portare ad una sempre maggiore riduzione e adeguando l’età per pensione di vecchiaia donne a quella degli uomini, l’età pensione vecchiaia per le donne è così aumentata.
La riforma Fornero ha inoltre abolito la pensione di anzianità donne.
Questa dipendeva dal numero di anni di lavoro e ha introdotto un nuovo requisito per le pensioni anche per le donne.
Un’ultima novità introdotta dalla riforma Fornero per pensioni di vecchiaia per le donne, così come per gli uomini, è nell’adeguamento anche per le donne alla speranza di vita.
In quest’ultimo caso i requisiti per la pensione di vecchiaia delle donne si adegueranno alla speranza di vita.
Di conseguenza aumenta l’età pensioni di vecchiaia donne.
Ma quali sono i requisiti e l’età pensione di vecchiaia per le donne?
Quando si ha l’età pensione di vecchiaia donne
Ad oggi per le donne per poter finalmente presentare domanda all’INPS per la pensione di vecchiaia servono i seguenti requisiti pensione di vecchiaia.
Ricordiamo, come detto, che in virtù dell’adeguamento alla speranza di vita c’è da attendersi possibili modifiche.
Per il 2020-2021 l’età per la pensione di vecchiaia anche per le donne è fissata a 67 anni.
A fare la differenza sulle pensioni di vecchiaia per le donne è ancora il tipo di regime in cui si ricade, se misto e retributivo o se contributivo.
Vediamo di approfondire i requisiti per la pensione di vecchiaia per le donne che sono nel sistema misto/retributivo.
Poi quelli che sono i requisiti per la pensione di vecchiaia per le donne che ricadono nel regime contributivo.
Requisiti pensione vecchia per le donne con il sistema misto
Nel caso voi apparteniate al sistema misto, o ancor meglio al sistema retributivo, fino al 2022 potrete presentare la domanda per la pensione di vecchiaia al compimento di 67 anni.
L’adeguamento rispetto alla speranza di vita doveva scattare al 1 gennaio 2021.
Ad oggi dovrebbe essere nullo, quindi l’età e i requisiti per la pensione rimangono fissi a 67 anni.
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Un’eccezione all’età per la pensione di vecchiaia donne: le mansioni gravose
Se negli ultimi 7 anni, su 10 complessivi, avete svolto mansioni gravose quali quelle definite alla legge 232 del 2016 o del Dlgs 67/2011 ed avete 30 anni di contributi, allora per voi l’età per la pensione di vecchiaia arriva con un leggero anticipo.
Penso a quante di voi sono insegnanti di asilo che potrebbero ricorrere a tale opzione.
Leggero: 66 anni e 7 mesi.
Oltre all’età dovete avere alle spalle almeno 20 anni di contributi per poter fare domanda per l’assegno pensionistico.
La buona notizia è che nel conteggio del requisito si valutano i contributi anche volontari, da riscatto e figurativi.
Quindi per una donna è ancora più importante.
Se pensiamo che molti vostri estratti saranno caratterizzati da eventuali periodi di maternità.
Questa possibilità permette di considerare per il diritto alla pensione di vecchiaia anche tali periodi, esclusi da altre misure di pensionamento.
Purtroppo, proprio a causa di difficoltà caratterizzanti il lavoro femminile, oltre alla maternità è confermato che le donne scontino periodi contributivi più frammentati e retribuzioni più basse.
Anche raggiungere 20 anni di contributi per molte non è facile, così si ritarda l’età per la pensione di una donna.
Questo si ripercuote sia sulla data di accesso alla pensione, sia sul reale assegno pensionistico, solitamente più basso rispetto a quello degli uomini.
Nonostante ricordiamo, e lo sappiamo bene, il carico di lavoro sia invece, ancora ad oggi, l’opposto.
Requisiti pensione vecchiaia donne nel sistema contributivo
Ma se voi appartenete al sistema contributivo, quali sono i requisiti per la pensione di vecchiaia per le donne in questo caso?
Quali sono le differenze con il retributivo?
Se vi state chiedendo in quale sistema ricadete, vi ricordo che, se avete iniziato a versare i contributi dal 1 gennaio 1996, allora ricadete nel contributivo.
Se volete approfondire vi consiglio di leggere qui: Come calcolo la mia pensione?
In questo caso, il requisito prevede fissa l’età, sempre di 67 anni, e quello di avere all’attivo almeno 20 anni di contributi.
Tuttavia, a differenza della pensione di vecchiaia donne retributivo o misto, per il contributivo è richiesto anche che l’importo della pensione sia dell’1,5 volte l’importo dell’assegno sociale dell’anno in cui andrete in quiescenza.
Se così non fosse, il requisito per la pensione di vecchiaia decorre al compimento dei 70 anni, e potendo far valere almeno 5 anni di contribuzione effettiva.
Anche questo requisito è però soggetto agli adeguamenti all’aspettativa di vita.
Per questo nel tempo sicuramente aumenterà l’età per andare in pensione.
Ma se siete stanche di lavorare, ci sono altre opportunità per richiedere la pensione per le donne oltre alla pensione di vecchiaia.
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L’alternativa: la pensione anticipata
Con la pensione anticipata potete andare in pensione prima rispetto gli uomini.
La misura alternativa che prevede di avere 41 anni e 10 mesi di contributi rispetto ai 42 richiesti invece agli uomini.
Il requisito dell’età per pensione di vecchiaia non è invece presente per la pensione anticipata.
L’importante è che abbiate maturato gli anni di contributi sovraesposti.
L’opzione anticipata è sottoposta all’adeguamento alla speranza di vita, adeguamento sospeso fino al 2026.
Vi ricordo che, a differenza della pensione per vecchiaia, per l’anticipata è stata reintrodotta la finestra mobile.
Questa varia dai 3 mesi se dipendenti private, o 6 mesi se lavorate nel pubblico.
Opzione donna
Altra misura dedicata alla pensione per le donne è opzione donna che potrebbe essere un’altra soluzione per andare prima in pensione.
Si parla di quasi 10 anni di anticipo.
La misura prevede i seguenti requisiti, per il 2021 sono di aver maturato entro il 31 dicembre 2020 almeno 35 anni di contributi, 58 anni se siete dipendenti e 59 se siete autonome.
In questo caso, prima di correre, vi consiglio di ricorrere ad una pianificazione previdenziale che vi consenta di valutare se vi conviene anche economicamente.
Opzione donna prevede che il calcolo per la misura dell’assegno sia interamente fatto con il sistema contributivo.
Ciò comporta uno svantaggio per chi potrebbe ricadere nel sistema misto e soprattutto retributivo.
Se vuoi sapere per bene come funziona il calcolo contributivo pensioni donne leggi qui: Calcolo pensione Opzione donna: come funziona
Se invece sei una casalinga ricordati che c’è una pensione anche per te: Pensione casalinghe, tutto quello da sapere.
E voi conoscevate queste misure?
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Danilo Zanni