PAC su ETF: 3 consigli per investire in un PAC

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Strategia Pac

Scopriamo 3 consigli su come funziona fare un PAC su ETF.

Tre consigli super utili per investire nel lungo termine con un piano di accumulo di capitale, ossia con un PAC su ETF.

Il piano di accumulo di capitale è una strategia per poter iniziare ad investire anche se uno è principiante, se parte da zero o se ha un piccolo capitale e serve per ottenere degli ottimi risultati nel lungo termine.

Oggi approfondiamo tre consigli utili per quando vogliamo mettere in piedi un PAC.

Quando vogliamo investire con un piano di accumulo di capitale seguiamo questi tre consigli, perché leggendo in giro ancora vedo tanti vostri commenti di interesse e anche qualche incertezza.

Quando investire in PAC su ETF

Questa è una delle strategie migliori e più semplici da mettere in pratica nel lungo termine per investire.

Molto spesso fare PAC su ETF spesso viene frainteso.

Si fanno dei danni incredibili.

Attenzione, quando si investe bisogna investire correttamente perché anche quella che può essere la miglior strategia che si possa utilizzare, quella più semplice, se applicata però nel modo sbagliato rischia di fare grandi danni.

Noi non vogliamo assolutamente far danni con i soldi che ci siamo sudati con tanto lavoro con tanta fatica e con tanti sacrifici, o no?

Io ho previsto anche un corso completo dalla a alla z all’interno del quale vi spiego tutto quello che c’è da sapere per costruirvi il vostro PAC su ETF e poi gestirlo nel tempo.

Sembra facile, ma sapete quali strumenti utilizzare e come bilanciare nel tempo?

All’interno trovate tantissimi altri consigli utili.

Certo è un corso adatto per chi parte da zero e soprattutto per chi vuole iniziare ad investire magari pochi soldi per iniziare ma ha degli obiettivi importanti di medio e lungo termine.

Ma non dilunghiamoci e scopriamo il primo dei 3 consigli per chi vuole fare una strategia di accumulo di capitale di lungo termine.

Investire in PAC: il primo consiglio

Il consiglio numero uno è quello di diversificare il più possibile, non prendetevi assolutamente rischi specifici quando dovete andare a costruire il vostro PAC su ETF.

La vostra strategia di investimento di accumulo di capitale di lungo termine deve come ogni altro investimento prevedere una diversificazione.

Questo è un errore che fanno in moltissimi.

Tanti si costruiscono il PAC magari investendo tutto quanto nell’oro o investendo tutto quanto in un titolo azionario o tutto su pochi titoli azionari con poche obbligazioni.

La criticità non è, poi, solo nella costruzione del portafoglio PAC, ma anche nella scelta degli ETF sbagliati.

Consiglio questo strumento per investire in PAC per via dei bassi costi e delle caratteristiche uniche: Investire in ETF: come si fa?

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Il primo errore di investire in PAC su ETF

Gli ETF sono tantissimi, non bisogna prendere per il proprio PAC ETF che sono troppo poco diversificati o eccessivamente tematici.

Non si può fare un PAC su ETF solo sulle auto elettriche o le energie pulite.

Poi se volete farlo, va bene, tanto a rischio ci sono i vostri soldi, i vostri di risparmi, ma non dite che non vi avevo avvisato.

Scommettendo in un tema di investimento, in un settore, in poche singole aziende oppure magari solo in oro o Bitcoin sarebbe follia.

Non vi prendete i rischi specifici.

Ad esempio, anche solo investendo su un ETF italiano rischiate di farvi male di fronte a grandi ritracciamenti e di perdervi gran parte del mercato.

Lo S&P 500 già è meglio, ma anche qui dovreste tenere un bilanciamento ed una strategia.

Regola numero 2 per investire in PAC su ETF

La nostra regola numero due per fare un buon PAC su ETF sul lungo termine è, come dice la parola, “lungo termine”.

Focalizzatevi sul lungo termine.

Non possiamo fare un PAC di breve termine.

Se il mio obiettivo di investimento è a 2 anni, 3 anni, 5 anni, non ha alcun senso fare un PAC perché vado ad accumulare capitale negli anni, ma poi non ho l’orizzonte temporale dalla mia e quindi non posso sfruttare i benefici che dà.

Soprattutto, il mercato azionario nel lungo termine restituisce i suoi vantaggi.

Nel breve metterei a rischio anche il mio portafoglio perché non posso investire in azionario quando ho un obiettivo di investimento che è troppo vicino.

Per questo la seconda regola importantissima è quella di avere un orizzonte temporale congruo.

Con congruo mi riferisco a circa 10-15 anni, anche 20 magari.

Questo è un orizzonte temporale in cui il PAC riesce a massimizzare i suoi benefici perché, appunto, dobbiamo dare il tempo all’interesse composto di mostrarci i suoi benefici e di fare bene il suo lavoro.

Ovvio ragazzi, se volete investire per meno anni potete anche cercare di fare un buon PAC.

Però sarebbe buona norma che almeno parte dell’investimento resti investito e che voi gestiate nel tempo la vostra liquidità.

Il terzo consiglio per investire in PAC su ETF

Il terzo consiglio per fare un PAC su ETF è quello di: “take it easy”.

Restate semplici.

Ho visto PAC su ETF abbozzati da investitori completamente allo sbaraglio che erano fatti da 10 – 15 ETF, è pura follia.

Mi stupisco di come si passi da zero a 100 in poco tempo.

Le persone passano dall’inconsapevolezza più totale, dove non fanno assolutamente niente e non investono, a complicarsi la vita ed eccedere in complessità.

Mettendo dentro i propri portafogli una miriade di strumenti che molto spesso sono anche ridondanti tra di loro e quindi completamente inutili e superflui.

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Come mettere in pratica questi consigli per investire in PAC di ETF

Affinché voi possiate gestire il vostro portafoglio PAC nella maniera più semplice possibile dovreste…

Ricapitoliamo!

Perderci il meno tempo possibile.

Definire l’orizzonte temporale.

Semplificare e da ultimo scegliere bene il giusto mix e i giusti ETF per il vostro portafoglio.

Basterebbero anche 2-3 ETF per un buon PAC e non eccedete oltre il 2 ed i 3 per il vostro PAC di ETF.

Diventerebbe inutilmente, troppo complicato e poi difficile da gestire e farete confusione.

E nella confusione e vi assicuro che fareste solo e soltanto danni, quindi mantenetelo il più semplice possibile.

Ma soprattutto, se volete cominciare a fare sul serio vi consiglio anche di leggere qua: Guida completa su come e perchè investire in PAC.

Cosa non trascurare

Quando poi andate ad investire ogni volta all’interno di un singolo ETF, lì ci sono le commissioni di acquisto.

Ad esempio, per un PAC ETF Fineco prevede due diversi profili commissionali.

Sbagliare anche questa banale scelta prima di partire con un PAC ETF Fineco rischia di farvi spendere molto di più rispetto a una scelta orientata al profilo digressivo per il vostro PAC ETF Fineco.

Se avete 10 ETF, le commissioni di acquisto saranno moltissime e rovineranno il vostro PAC ETF fineco e altri broker sono molto buoni, trovate la lista qui sul blog.

PAC su ETF
Fonte: Corriere della Sera

Questi sono i 3 consigli più importanti che mi sento di darvi per costruirvi il vostro PAC di ETF.

Mi raccomando seguiteli perché leggendo in giro vedo tantissime persone che stanno commettendo questi errori non rispettando le regole che vi ho appena detto.

Se volete costruire il vostro PAC, approfondire ulteriormente e non commettere errori importanti vi consiglio una strategia PAC di ETF di lungo termine!

Alessandro Moretti

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