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Scopriamo 3 portafogli ETF veramente curiosi, poi sulla scelta di replicarli o meno mi cucio la bocca e alzo le mani dalla tastiera.
Portafogli ETF: come allocare le risorse
Capire come allocare le proprie risorse patrimoniali in un portafoglio efficiente che sia ben bilanciato, diversificato e adatto ai nostri obiettivi di investimento non è affatto facile.
Anche per questo ho creato per te come gestire dei portafogli efficienti o la possibilità di imparare a fare da te diventando un investitore consapevole.
Scopriamo 3 portafogli ETF che in questo sicuramente non riescono e non seguono fedelmente i principi per una buona allocazione delle risorse e per un buon investimento.
Si tratta di portafogli curiosi che se non altro come esercizio di stile è interessante conoscere.
Anzi ragazzi mi aspetto numerosi commenti qui in basso per sapere cosa ne pensate.
Si, lo so, che non vedete l’ora di scoprire come sono bilanciati ed allocati i vari asset!
Primo portafoglio ETF insolito
Partiamo dal primo portafoglio.
Un’alternativa al grande portafoglio dell’oracolo di Omaha, sì.
Sentiamo sempre parlare di Warren e ogni aggiornamento del portafoglio della Berkshire Hathaway ormai muove più seguito che una partita di serie A, ok, forse no, ma di serie B credo proprio di sì.
Questa volta però il portafoglio id ETF è della sua congiunta.
Astrid Mencks, se siete un po’ gossippari vi consiglio di guardare alla loro storia, noi ci focalizziamo sul portafoglio.
Come è composto?
L’allocazione è 90 – 10.
Il 90% è costituito da ETF a basso costo sullo S&P500 mentre il 10% è investito su titoli di Stato americani a breve termine.
Strategia alla base del portafoglio?
Rendimenti e rischi alti, ma a basso costo.
Assolutamente non è un portafoglio ETF bilanciato.
Il principio di base qui è “possedere una sezione trasversale di imprese che non dovrebbero andar male” e il modo economico e semplice sono proprio i nostri cari ETF.
Buffet consiglia questo portafoglio a chi ha una rendita e non gli servono soldi per vivere.
Sua moglie d’altra parte con lui affianco pensiamo proprio che non ne ha bisogno.
Questo tipo di approccio evita commissioni e spese elevate.
Il parere
Sebbene possa essere un po’ troppo poco diversificato ed eccessivamente azionario, come detto non è un portafoglio ETF bilanciato, non mi permetto di sfidare Buffett e mi affido umilmente al suo innato fiuto.
3 portafogli ETF curiosi: l’americano
Ma passiamo ora al secondo portafoglio di ETF.
L’ho soprannominato l’americano e tra poco scoprirete il perché.
Negli USA questo portafoglio di ETF è però conosciuto come il portafoglio “antiproiettile” o “a prova di errore”.
Guardando la sua composizione, obiettivamente, non sappiamo quanto possa davvero evitarci di venir feriti dall’assalto degli orsi, ma che sia a prova di errore è fuor di dubbio.
Basta guardarlo: USA, USA , e ancora USA e per finire oro, perché la caccia all’oro dove si fa?
ma in USA!
La composizione vede: 25% oro, appunto, poi 25% azionario USA 25% treasury USA e 25% bond a lungo termine USA.
Il parere su questo portafogli ETF curiosi
Agli americani così patriottici e dumb piace, secondo noi anche questo è chiaramente poco diversificato, ma d’altra parte è o no il portafoglio di ETF americano?
Passiamo all’ultimo portafoglio di ETF per questo articolo, sicuro vi conquisterà.
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3 portafogli ETF curiosi il più gustoso portafoglio di ETF: “Coffee”
Per gli amanti del frappuccino e gli assonnati.
Proposto da Bill Schultheis, autore e consulente per gli investimenti, anche lui sottolinea che questo potrebbe non essere un portafoglio adatto a tutti.
Ma qual è la sua formula originale?
Si tratta di un portafoglio bilanciato solo in parte.
40% di obbligazioni.
Miscela con cappuccio di grandi aziende: 10%.
Azioni large value al 10%-
Si aggiunge un’equa parte di latte e schiuma: 10% infatti di small cap e small value…
E infine un cucchiaino di 10% internazionale e di 10% di REIT, gli investimenti in immobili, che non sono altro che quel pizzico di cioccolato che potrebbe rovinare o migliorare il tuo caffè, e il portafoglio di ETF è pronto!
D’altra parte cerchiamo di fare proprio questo: cercare la giusta miscela e formulazione per gli obiettivi dei nostri clienti.
Il giudizio complessivo del coffee house portfolio?
A parte i REIT, questo portfoglio ETF bilanciato non è.
Obiettivamente la grande difficoltà è nella selezione dei titoli giusti e nel riuscire, nella selezione, a rispettare le giuste proporzioni e i ribilanciamenti da fare in futuro.
Forse questo portafoglio ETF meglio lasciarlo alle caffetterie per davvero…
Tanto più se siete intolleranti al latte non è il portafoglio ETF bilanciato per voi.
L’importante come sempre qui è capire quale tipo di investimento fa al caso nostro e soprattutto a come bilanciare poi nel tempo le diverse asset class.
Lo so che non è facile, per questo abbiamo strutturato diverse soluzioni per renderti consapevole dell’investimento.
Così se anche tu non vedi l’ora di iniziare ad investire guadagnando e risparmiando, potrai farlo facilmente e guidato da noi.
Nel tempo, inoltre, se dovessero essere necessari ribilanciamenti non dovrai neanche preoccupartene perché ci penseremo noi e tu potrai replicare le nostre soluzioni sorseggiando un caffè o thè caldo e consultare il tuo portafoglio ETF in serenità.
E voi cosa ne pensate di questi portafogli di ETF li replichereste mai e in che caso?
Mi raccomando aspetto numerose le vostre impressioni.
Alessandro Moretti